La Nuova Sardegna

Oristano

Strade pericolose e lavori senza fine

Strade pericolose e lavori senza fine

La 292 registra troppi incidenti, colpa anche dei cantieri a metà e della scarsa manutenzione. Chi pagherà per i ritardi?

22 dicembre 2020
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ORISTANO. Verde pubblico abbandonato, problemi di sicurezza nelle rotatorie, i lavori infiniti e abbandonati da un anno sulla 292: residenti di Massama hanno un bel bagaglio di lamentele, da portare all'attenzione di Provincia e Comune. La prima tappa è nell'area verde di via Barbagia, la prima traversa che si incontra sulla sinistra subito dopo il confine con Nuraxinieddu. «Gli operai del Comune vengono una volta all'anno a dare una sistemata – spiega Mario Faedda, che abita proprio lì – ma non basta». L'erba tutto sommato va bene, anche perché non può crescere, soffocata dalle foglie che cadono dai lecci. Ma sono gli arbusti di lentischio, il problema. Nessuno li ha mai curati per anni, e ora sono cresciuti in modo disordinato e totalmente fuori controllo. Negli ultimi giorni qualche operaio si è occupato di potarli, ma il risultato non piace molto ai residenti: «Parint mossiaus de is canis» afferma Faedda, sottolineando come la potatura abbia lasciato a vista spuntoni poco gradevoli dal punto di vista estetico e pericolosi, nel caso qualcuno ci dovesse cadere sopra. Passa un altro residente in auto, e si ferma a commentare: «Bella la potatura vero? Se cade un vecchio o un bambino, rischia di farsi molto male». Poi c'è la rotonda sulla strada che porta a Siamaggiore. «Ragionevolmente uno dovrebbe arrivarci intorno ai 40 chilometri orari, ma ovviamente ci sono quelli che vanno anche a 90. Ma anche andando piano, se uno gira sulla bretella che porta alla 292, rischia di finire dritto dentro Su Barrocu, il canale scolmatore che costeggia la rotonda e che è profondo qualche metro». Effettivamente, la tangente della rotatoria finisce proprio dentro il fiumiciattolo e non c'è nemmeno un guard rail, solo il basso cordolo che segna l'inizio del canale tombato. Se si prosegue sulla bretella, si arriva alla rotatoria della 292 da cui si può andare verso la 131, e qua la protezione sul canale c'è. Sparisce di nuovo sulla terza rotatoria, quella per Zeddiani. Ma qui il problema sono i cartelli, chi arriva da Zeddiani e segue le indicazioni per Massama si ritrova infatti sulla 292 ed è costretto ad arrivare fino a Nuraxinieddu per tornare indietro, quando basterebbe indirizzarli verso il carcere. Altro punto dolente, il totale abbandono del cantiere della Provincia sulla 292. Nel 2020, praticamente, non ci ha lavorato nessuno e l'opera si sarebbe dovuta concludere nel 2016. Gli operai si sono visti nelle settimane scorse solo per ripristinare la recinzione che blocca il transito da Nuraxinieddu sulla rotatoria per Baratili, divelta dal tempo. La rotatoria è pronta da tempo, ma l'innesto per il centro abitato è chiuso e questo costringe i residenti delle due frazioni a fare giri chilometrici. Restano chiusi anche i sottopassi. Ma si può?

Davide Pinna

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