Nuovi parcheggi a Città Giardino, ma sono a pagamento
di Davide Pinna
Cambia anche la viabilità. Via Segni diventerà a senso unico Stalli operativi solo dopo l’assegnazione definitiva
29 dicembre 2020
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ORISTANO. Strisce blu così lontane dal centro non se ne erano mai viste. Adesso il Comune ci riprova, e sera di essere più fortunato rispetto al passato.
Ci fu infatti un esperimento al centro commerciale Porta Nuova, ma non ebbe molto successo e alla fine tutti i parcheggi tornarono gratuiti, con grave scorno e imbarazzo per l’amministrazione e soprattutto per le casse comunali.
Ora spuntano fuori 32 nuovi stalli a pagamento, nel quartiere di Città Giardino, dove uffici e palazzi residenziali convivono creando una situazione parecchio complessa per quel che riguarda il traffico e la disponibilità di aree di sosta. I nuovi stalli saranno collocati in piazza Maria Teresa Sechi, di fronte al palazzo della Provincia sul lato del negozio di alimentari, e in via Segni, all'interno del complesso residenziale di Città Giardino, sempre nella parte più vicina alla sede dell'ente locale.
Cambia anche la viabilità. Si potrà entrare nel complesso residenziale solo arrivando da via Mattei e immettendosi su via Segni, che diventa così a senso unico e permetterà solo l'uscita verso via Lussu.
Chi entra da via canonico Mastino, la strada sul retro dell'Inail, non potrà svoltare a destra ma dovrà girare a sinistra su via Lussu dove si trova un enorme, e quasi sempre deserto, parcheggio gratuito da 300 stalli.
Da via Lussu ci si potrà immettere nuovamente verso la città, in via Rockefeller, oppure verso la circonvallazione Ovest di futura realizzazione, che terminerà poco più avanti, tra l'ospedale e il cimitero.
All'origine della scelta della Giunta, il problema del traffico congestionato e dell'assenza di parcheggi liberi.
«Via Segni e l’area limitrofa – si legge nella delibera – sono interessate da un ingente mole di traffico veicolare e perciò l'area risulta congestionata, a causa della sosta prolungata e disordinata dei veicoli, limitando la circolazione stradale e l'incolumità di pedoni e ciclisti».
A rafforzare le motivazioni ci sarebbero anche numerose istanze arrivate dai cittadini residenti e dagli imprenditori operanti nell'area.
Secondo la giunta la situazione si è aggrava dopo la realizzazione della pista ciclabile che da piazza San Martino porta sino al prolungamento di viale Repubblica, che ha portato all'eliminazione di altri 20 stalli.
I nuovi parcheggi blu entreranno in funzione solo con l'assegnazione definitiva del nuovo appalto per i parcheggi a pagamento, dato che l'azienda dovrà farsi carico dell'installazione dei parchimetri e della segnaletica, come nel caso del multipiano di via Mariano. Il problema della congestione del traffico a Città Giardino non deriva solo dalla presenza di uffici pubblici come la Provincia e l'Inail, ma anche dal fatto che la strada è utilizzata da chi arriva in città dall'ingresso nord per raggiungere l'ospedale e il complesso degli uffici territoriali dello stato. Questo aspetto dovrebbe ridursi notevolmente con la realizzazione della circonvallazione Ovest, il cui cantiere dovrebbe partire nelle prossime settimane.
Ci fu infatti un esperimento al centro commerciale Porta Nuova, ma non ebbe molto successo e alla fine tutti i parcheggi tornarono gratuiti, con grave scorno e imbarazzo per l’amministrazione e soprattutto per le casse comunali.
Ora spuntano fuori 32 nuovi stalli a pagamento, nel quartiere di Città Giardino, dove uffici e palazzi residenziali convivono creando una situazione parecchio complessa per quel che riguarda il traffico e la disponibilità di aree di sosta. I nuovi stalli saranno collocati in piazza Maria Teresa Sechi, di fronte al palazzo della Provincia sul lato del negozio di alimentari, e in via Segni, all'interno del complesso residenziale di Città Giardino, sempre nella parte più vicina alla sede dell'ente locale.
Cambia anche la viabilità. Si potrà entrare nel complesso residenziale solo arrivando da via Mattei e immettendosi su via Segni, che diventa così a senso unico e permetterà solo l'uscita verso via Lussu.
Chi entra da via canonico Mastino, la strada sul retro dell'Inail, non potrà svoltare a destra ma dovrà girare a sinistra su via Lussu dove si trova un enorme, e quasi sempre deserto, parcheggio gratuito da 300 stalli.
Da via Lussu ci si potrà immettere nuovamente verso la città, in via Rockefeller, oppure verso la circonvallazione Ovest di futura realizzazione, che terminerà poco più avanti, tra l'ospedale e il cimitero.
All'origine della scelta della Giunta, il problema del traffico congestionato e dell'assenza di parcheggi liberi.
«Via Segni e l’area limitrofa – si legge nella delibera – sono interessate da un ingente mole di traffico veicolare e perciò l'area risulta congestionata, a causa della sosta prolungata e disordinata dei veicoli, limitando la circolazione stradale e l'incolumità di pedoni e ciclisti».
A rafforzare le motivazioni ci sarebbero anche numerose istanze arrivate dai cittadini residenti e dagli imprenditori operanti nell'area.
Secondo la giunta la situazione si è aggrava dopo la realizzazione della pista ciclabile che da piazza San Martino porta sino al prolungamento di viale Repubblica, che ha portato all'eliminazione di altri 20 stalli.
I nuovi parcheggi blu entreranno in funzione solo con l'assegnazione definitiva del nuovo appalto per i parcheggi a pagamento, dato che l'azienda dovrà farsi carico dell'installazione dei parchimetri e della segnaletica, come nel caso del multipiano di via Mariano. Il problema della congestione del traffico a Città Giardino non deriva solo dalla presenza di uffici pubblici come la Provincia e l'Inail, ma anche dal fatto che la strada è utilizzata da chi arriva in città dall'ingresso nord per raggiungere l'ospedale e il complesso degli uffici territoriali dello stato. Questo aspetto dovrebbe ridursi notevolmente con la realizzazione della circonvallazione Ovest, il cui cantiere dovrebbe partire nelle prossime settimane.
