La Nuova Sardegna

Oristano

Col lockdown calano anche i reati

Col lockdown calano anche i reati

Un anno di attività della Polizia di Stato: purtroppo non si fermano maltrattamenti e violenze sessuali

02 gennaio 2021
3 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. L’effetto lockdown, terribile per tantissimi aspetti, almeno una ricaduta positiva l’ha avuta: il calo dei reati. Tutti questi mesi, per le forze di polizia non sono certo stati una passeggiata, ma il bilancio di fine anno della Questura lancia un messaggio chiaro: con le limitazioni alle libertà personali, la curva dei delitti, così come quella dei contagi, è stata in netto calo. L’andamento a livello locale rispecchia quello nazionale, ma non è che tutti siano stati bravissimi. Anzi proprio il mancato rispetto delle norme anticontagio ha portato alla novità dell’emissione di 150 sanzioni sinora sconosciute ai più e alla denuncia di 54 persone, 5 delle quali tratte in arresto.

I numeri di un anno di attività della polizia di Stato partono dai 2.838 posti di controllo e proseguono con l’identificazione 31.356 persone e le verifiche su 17.672 veicoli. Inoltre, la sala operativa della Questura ha ricevuto 13.909 chiamate al 113. Per quanto riguarda la circolazione stradale, la Sezione della Polizia stradale ha rilevato 2.957 infrazioni al codice della strada, denunciato 76 persone per guida in stato di ebbrezza alcoolica, 5 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e purtroppo rilevato 98 incidenti dei quali 3 mortali.

L’attività della Squadra Mobile ha portato all’esecuzione di 39 misure cautelari e pre-cautelari – l’anno prima erano state 57 – e alla denuncia di 95 persone 6 delle quali minorenni – nel 2019 erano 122 –. Quello appena finito è stato anche l’anno in cui il Codice rosso, ha fatto vedere i suoi primi effetti. In provincia le denunce per atti persecutori sono state 17, due in meno del 2019; quelle per maltrattamenti contro familiari e conviventi sono passate da 36 a 29; sono invece radoppiate le denunce per i reati di violenza sessuale, passate da 3 a 6.

Con le manifestazioni vietate per buona parte dell’anno, sono calati anche i servizi di ordine e sicurezza pubblica: in tutto ci sono stati 440 servizi e 1.015 sono state le pattuglie impiegate per i servizi anti-covid. L’attività della polizia di prevenzione svolta dalla Digos ha portato all’identificazione di 864 persone e alla denuncia di 38 di loro. La divisione della Polizia anticrimine ha invece emesso 8 fogli di via obbligatori, 46 avvisi orali, 18 ammonimenti – nel 2019 erano stati 31 – e 656 controlli ai liberi vigilati.

Nonostante la chiusura di molti uffici della Questura durante il periodo del lockdown, anche l’attività amministrativa, ha portato al rilascio di 210 le licenze e 395 permessi di soggiorno, al trattamento di 17 richieste di protezione internazionale, all’emissione di 24 provvedimenti di espulsioni e di 20 ordini del questore di abbandonare il territorio nazionale. Importante è stato anche il servizio svolto dalla Squadra amministrativa impegnata nei controlli a 28 esercizi commerciali che hanno portato all’emissione di 10 sanzioni, al controllo di 206 persone delle quali 22 sanzionate e 1 denunciata.

La Polizia postale ha avuto invece a che fare con ben 99 denunce per reati informatici che hanno portato alla denuncia di 59 persone. Sono 2 invece le persone denunciate della Polizia ferroviaria, che nel corso dell’ultimo anno ha identificato 7.752 persone e controllato 256 veicoli.

Dopo tanti numeri, il questore Giusy Stellino ha ringraziato il prefetto Gennaro Capo, «autorevole punto di riferimento istituzionale», per il sapiente coordinamento nella gestione delle diverse fasi dell’emergenza e tutto il personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per lo spirito di collaborazione e l’impegno profuso nell’ultimo anno, e il personale sanitario per tutto il lavoro svolto in questo periodo a tutela della salute.

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative