La Nuova Sardegna

Oristano

Nuovo palazzetto, 30mila euro per gestirlo

Nuovo palazzetto, 30mila euro per gestirlo

Entro il 5 febbraio società sportive e associazioni possono presentare manifestazioni d’interesse

02 gennaio 2021
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ORISTANO. Per ora è solo un bando esplorativo. Servirà alla giunta per farsi un’idea su chi e quanti siano davvero interessati a gestire il (non più tanto) nuovo palazzetto dello sport di Sa Rodia. Non ci sarà nessuna assegnazione, al termine della procedura: fino a mezzogiorno del 5 febbraio, infatti, si potranno presentare manifestazioni d’interesse, che sono cosa ben diversa delle offerte. Non impegnano né chi le presenta né il Comune, ma permettono di avere un quadro dell’orientamento del mercato sulla struttura.

Sarebbe un quadro abbastanza abbozzato, perché ufficialmente non si conoscono l’entità e i tempi dei lavori di cui necessita ancora il nuovo palazzetto, soprattutto all’esterno, né il futuro degli spazi interni che dovrebbero ospitare locali commerciali e una palestra. Ciò che si sa, al momento, è che il bando è rivolto a società affiliate a una federazione sportiva riconosciuta dal Coni che possano vantare, negli esercizi finanziari tra il 2017 e il 2019, un fatturato annuo di 100mila euro.

L’avviso esplorativo prevede una concessione biennale con un canone per ogni anno di 30mila euro. Per farsi un’idea, l’ultimo bando del Comune di Sassari per la gestione del palazzetto più importante dell’isola, il PalaSerradimigni, è stato affidato nel 2019 alla Athlon 1988 per 135mila euro. Ma in quel caso il giro economico è ben diverso: le partite della Dinamo nella stagione 2018-19 hanno avuto un incasso medio di 75mila euro, al terzo posto in Italia.

Fra i possibili interessati al bando non ci sono solo le società sportive locali interessate a utilizzare il palazzetto come sede degli allenamenti e delle partite. Ci sono anche tutti quei soggetti che vorrebbero impiegare i circa tremila posti a sedere per eventi singoli di carattere culturale o di spettacoli. Concerti, convegni, manifestazioni sportive della durata di qualche giorno: la lista delle possibilità è lunga e gli interessati non devono fare altro che formalizzare la loro proposta al Comune. Il respiro corto della concessione, due anni, fa pensare a una sorta di esperimento, in attesa che la struttura sia pienamente funzionale e che si possa dunque procedere a un affidamento più lungo, che consenta l’ammortizzazione di eventuali investimenti privati.

«È un primo passo concreto per mettere a regime e programmare la fruibilità di un impianto sportivo d’avanguardia, apprezzato unanimemente. Una struttura di rilievo dalle grandi potenzialità» commenta l’assessora allo Sport, Maria Bonaria Zedda. Per l’esponente di Fratelli d’Italia, questo bando arriva dopo che l’amministrazione comunale ha lavorato duramente per rimuovere tutti gli ostacoli al pieno utilizzo del palazzetto. «Questa struttura – prosegue – ha la possibilità di diventare il fiore all’occhiello dello sport oristanese, sia sotto l’aspetto sportivo sia economico-imprenditoriale, ma la sua versatilità può suscitare idee e progetti utili per ottenere il massimo rendimento».

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