La Nuova Sardegna

CUGLIERI. Se non ci saranno imprevisti dell’ultima ora, solo lunedì prossimo l’Anas provvederà alla rimozione del grosso masso staccatosi da un costone sulla strada statale 292, a poche decine di metri dall’abitato del paese. Il masso, del peso di svariate tonnellate, per poter essere portato via dal punto in cui si trova, dovrà prima essere spezzettato. La strada, in ogni caso, non sarà riaperta al transito in tempi brevi. Occorrerà attendere gli esiti della relazione tecnica sulla stabilità della collinetta, commissionata dall’Anas ai suoi tecnici. «Prima di parlare di riapertura della strada – precisa il sindaco Gianni Panichi – occorrerà eliminare, se ce ne sono, le fonti di pericolo imminente. Questo significa che qualcuno dovrà dire se in quel punto ci siano o meno ancora rischi di nuove frane”. La relazione tecnica dovrà stabilire anche il costo degli interventi necessari per la messa in sicurezza del costone. Un costo che potrebbe sommare molte decine di migliaia di euro. Una volta appurata l’entità della spesa, l’Anas deciderà il da farsi. I tempi, in ogni caso, non saranno brevi. «Per il momento a noi non è arrivata nessuna relazione, tantomeno siamo a conoscenza dell’importo previsto per gli interventi di messa in sicurezza del costone – ha spiegato Panichi – quando avremmo acquisito la documentazione, chiederemo il finanziamento alla Regione. Ma, lo ribadisco, in questo momento parlare di cifre o di riapertura della strada è prematuro». L’impresa che fa capo all’Anas, specializzata in quel genere di interventi, nei giorni scorsi ha provveduto a rimuovere altri massi rimasi in bilico che rischiavano di precipitare sulla strada. A causare lo smottamento del terreno, probabilmente, sono state le piogge abbondanti cadute in quell’area nelle ultime settimane. Gli operai intanto hanno provveduto ad eliminare anche la vegetazione spontanea, rovi e arbusti vari, cresciuta sul costone. La statale 292 collega Oristano alle borgate marine di Cuglieri e a Bosa. In quella strada ogni giorno vi transitano centinaia di auto che si recano nella città capoluogo per lavoro o altro. La sua chiusura, pur avendo causato qualche disagio, non ha costretto gli automobilisti a fare larghi giri e allungare il percorso per raggiungere le destinazioni. La circolazione, infatti, è proseguita regolarmente grazie alla presenza della strada di circonvallazione di Cuglieri che si ricollega alla 292 dopo qualche chilometro. Chi è diretto a Cuglieri, può accedervi passando da una delle bretelle che collegano la circonvallazione con il centro abitato.

Piero Marongiu