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Arrivati ieri nuovi vaccini, presto coperto tutto il personale

Arrivati ieri nuovi vaccini, presto coperto tutto il personale

ORISTANO. Mentre prosegue e verrà completata nei prossimi giorni la vaccinazione del personale del San Martino, purtroppo si registrano altri casi positivi tra il personale sanitario, che mette in...

08 gennaio 2021
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ORISTANO. Mentre prosegue e verrà completata nei prossimi giorni la vaccinazione del personale del San Martino, purtroppo si registrano altri casi positivi tra il personale sanitario, che mette in sofferenza la struttura, già falcidiata in questi mesi sia dai tanti casi positivi che dai trasferimenti che hanno ridotto veramente ai minimi termini il personale a disposizione.

Vaccini. Note positive sul fronte della vaccinazione. Dopo la prima tranche di 180 vaccini somministrati all'ospedale San Martino a partire da martedì 5 gennaio, sono arrivate ieri sera altre 166 nuove dosi, suddivise fra il nosocomio oristanese, a cui andranno 118 dosi, e quello ghilarzese, che riceverà 48 dosi.

A Oristano la priorità sarà data al personale del 118, Pronto Soccorso e Medicina Interna, mentre a Ghilarza la somministrazione del vaccino partirà dagli operatori del reparto Covid. Nei tre ospedali - San Martino di Oristano, Delogu di Ghilarza e Mastino di Bosa - sono stati costituiti i rispettivi Punti di vaccinazione ospedaliera: dislocati presso le sale prelievi, sono composti da medici, che coordinano e sovrintendono la seduta vaccinale, infermieri e assistenti sanitari vaccinatori, ed infine personale amministrativo che in tempo reale registra i dati del soggetto vaccinato e lo inserisce nell’anagrafe vaccinale. A conclusione delle operazioni di vaccinazione del personale ospedaliero, si procederà con gli operatori Assl del territorio, il personale non dipendente (guardie mediche, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, Unità di continuità assistenziale, specialisti e medici del territorio) e con le strutture residenziali per anziani, come stabilito dalle linee guida nazionali e regionali. La tempistica per completare la vaccinazione di tutto il personale sanitario dovrebbe essere rapida. Poi si passerà, quando le scorte lo consentiranno alle categorie più a rischio, cominciando dai ricoverati ultraottantenni nelle case di riposo. Una operazione che in teoria dovrebbe completarsi entro febbraio.

Nuovi infetti. È la parte meno piacevole della giornata. Ieri sono stati censiti come positivi due operatori sanitari rispettivamente dei reparti di radiologia e pronto soccorso. Quest’ultimo reparto, con un numero esiguo di medici per turno, e con un solo medico spesso presente nel turno notturno, è quello che soffre di più per la presenza di ricoveri e attese anche ieri sera considerevoli.

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