La Nuova Sardegna

Oristano

incidente probatorio 

Suora manesca sotto accusa, la perizia: «Bambini attendibili»

Suora manesca sotto accusa, la perizia: «Bambini attendibili»

ORISTANO. L’esito delle audizioni protette è sul tavolo del pubblico ministero Sara Ghiani e su quello di numerosi avvocati, sia dei difensori Rita Dedola e Andrea Fares che assistoto la suora...

19 gennaio 2021
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ORISTANO. L’esito delle audizioni protette è sul tavolo del pubblico ministero Sara Ghiani e su quello di numerosi avvocati, sia dei difensori Rita Dedola e Andrea Fares che assistoto la suora indagata per aver usato metodi correttivi violenti nei confronti di alcuni alunni di una scuola dell’infanzia sia dei legali Riccardo Crovi, Katia Ledda, Piero Aroni, Cristiana Manca e Barbara Ibba che tutelano le numerose parti offese. Sono i bambini dell’asilo di un paese dell’hinterland, ma anche i loro genitori che, materialmente, erano venuti allo scoperto dopo aver sentito i racconti dei loro piccoli sulle maniere esagerate con cui l’anziana suora avrebbe provato a inculcare ordine e disciplina negli scolaretti.

Ebbene, qualche giorno dopo il deposito della perizia affidata dalla giudice per le indagini preliminari Silvia Palmas alla psicoterapeuta Sara Mannino e la contestuale chiusura dell’incidente probatorio, il quadro è più chiaro, ma ovviamente non definitivo. La perizia ha dichiarato attendibili alune delle audizioni fatte nei mesi scorsi e quindi veritiere le parole dei bambini, in particolare di due di loro. Su altri ha lasciato il giudizio in sospeso o perché troppo piccoli o perché comunque non ancora capaci di elaborare al meglio l’accaduto.

Ora il pubblico ministero dovrebbe tirare le somme e prendere la decisione sulla direzione da far imboccare all’inchiesta, anche perché ormai le testimonianze sono raccolte pressoché per intero così come altri elementi di prova come le immagini delle telecamere. Secondo la procura e secondo le parti offese i maltrattamenti nei confronti dei bambini sarebbero evidenti. Capelli tirati, sedie scagliate contro chi si comportava male, ceffoni e poi la stanza del buio, dove per punizione sarebbero stati rinchiusi i piccoli. (e.carta)

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