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Pesca di ricci vietata si prepara una manifestazione
CABRAS. «Non abbiamo ancora ricevuto nessuna risposta concreta dal Ministero, dalla Regione e dal Comune. Come associazione abbiamo deciso di organizzare un sit-in di protesta. Faremo sentire la...
23 gennaio 2021
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CABRAS. «Non abbiamo ancora ricevuto nessuna risposta concreta dal Ministero, dalla Regione e dal Comune. Come associazione abbiamo deciso di organizzare un sit-in di protesta. Faremo sentire la nostra voce». David Bichi, il presidente dell’UPSP OR, l’Unione Pescatori Subacquei Professionali di Oristano, annuncia la mobilitazione di tutti gli associati. Dal 2019 non è consentito loro, da parte delle istituzioni preposte, la pesca del riccio nelle acque dell’Area Marina protetta di Cabras.
«Stiamo facendo la fame. non si può andare avanti così», aveva anticipato Bichi qualche giorno fa. Stanchi di aspettare, i pescatori intendono ora portare in primo piano la loro vertenza, che resta al momento insoluta, manifestando il proprio malcontento. «La nostra associazione – ha detto Bichi – chiederà alla Questura tutte le autorizzazioni necessarie per portare avanti una protesta, un sit-in, che si svolgerà rispettando tutte le normative previste dalla legge in questo periodo di pandemia. Da novembre 2019 non abbiamo entrate derivanti dalla pesca del riccio. Le nostre famiglie hanno bisogno di un reddito. Chiediamo solo di poter lavorare».(p.cameda)
«Stiamo facendo la fame. non si può andare avanti così», aveva anticipato Bichi qualche giorno fa. Stanchi di aspettare, i pescatori intendono ora portare in primo piano la loro vertenza, che resta al momento insoluta, manifestando il proprio malcontento. «La nostra associazione – ha detto Bichi – chiederà alla Questura tutte le autorizzazioni necessarie per portare avanti una protesta, un sit-in, che si svolgerà rispettando tutte le normative previste dalla legge in questo periodo di pandemia. Da novembre 2019 non abbiamo entrate derivanti dalla pesca del riccio. Le nostre famiglie hanno bisogno di un reddito. Chiediamo solo di poter lavorare».(p.cameda)
