La Nuova Sardegna

Oristano

«Frana sulla 131 dcn, interverremo subito»

«Frana sulla 131 dcn, interverremo subito»

L’Anas assicura che metterà in sicurezza il costone all’altezza di Sedilo, ma avverte la Provincia

26 gennaio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





SEDILO. La prossima settimana entreranno in azione i mezzi e gli uomini dell'Anas per arrestare il movimento franoso che sta interessando il pendio sottostante la statale 131 dcn all'altezza del dodicesimo chilometro della carreggiata Abbasanta-Nuoro. L'opera è necessaria pe neutralizzare il rischio di ulteriori cedimenti, in attesa che sia predisposto un intervento risolutivo. La frana che si è verificata domenica, a distanza di sei settimane dal primo smottamento, ha confermato l'estrema fragilità del versante sottostane la superstrada, eroso dalle precipitazioni copiose e persistenti dell'ultimo periodo.

Ma a compromettere la stabilità del pendio sarebbe anche l'azione dell'acqua che dalla provinciale 24 si riversa sul costone adiacente alla carreggiata Nuoro-Abbasanta della statale defluendo sul lato opposto dell' asse viario. Secondo l'Anas il problema è dovuto a un sistema di scarico delle acque del vecchio collegamento tra Sedilo, Aidomaggiore e Ghilarza, conseguenza a sua volta della scarsa manutenzione. Soprattutto nell'ultimo tratto la situazione è compromessa e il cedimento del fondo stradale avvenuto tra Soddì e Aidomaggiore dieci giorni fa è stato l'ennesimo segnale di pericolo. L'Anas si è rivolta in più occasioni all'ente intermedio sollecitando un intervento di natura idraulica lungo la strada 24. «Le verifiche condotte sul chilometro 12,5 della 131 dcn hanno rilevato che il cedimento della scarpata è stato provocato dalle infiltrazioni d'acqua provenienti dalla strada provinciale 24 a monte della statale, con una recrudescenza del fenomeno causata dalle intense e continue precipitazioni», scrive in una nota l’Anas affermando di aver monitorato il movimento franoso sin dalle sue prime manifestazioni e di aver eseguito alcuni interventi per contenere il fenomeno. Analogo lavoro farà la prossima settimana, in attesa che si concluda la progettazione degli interventi definitivi di messa in sicurezza. L'opera di consolidamento consisterà nella realizzazione di una paratia con l' impiego di pali profondi che garantiscano la stabilità della carreggiata. Ma perché la soluzione sia efficace e duratura «è necessaria un corretta deflusso delle acque a monte della statale», scrivono i tecnici Anas.

Maria Antonietta Cossu

Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative