Carreggiata chiusa dopo la frana sulla 131 dcn
di Maria Antonietta Cossu
Sedilo, l’Anas blocca due corsie e si appella alla Provincia: serve un piano di gestione delle acque
30 gennaio 2021
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SEDILO. È stato interdetto al traffico il tratto della 131 dcn recentemente interessato da due smottamenti. Ieri la carreggiata Abbasanta-Nuoro è stata chiusa all’altezza del dodicesimo chilometro e nella bisettrice parallela è stato istituito il doppio senso di marcia sulla carreggiata opposta per consentire la viabilità in entrambe le direzioni.
Lungo il pendio sottostante si sono aperte due voragini a distanza di un mese e mezzo e la pioggia che ha continuato a cadere incessantemente fino a metà settimana ha fatto temere per la tenuta della strada. L’Anas ha disposto un intervento d’urgenza per prevenire nuovi smottamenti del terreno in vista di un’opera di consolidamento più duratura per la quale è in corso la progettazione. L’ente manutentore ha però messo in chiaro che neppure un intervento radicale potrà avere effetti permanenti se la Provincia di Oristano non metterà mano al sistema di regimazione delle acque lungo il collegamento Ghilarza-Sedilo che corre sopra la diramazione centrale nuorese della statale.
«Il perdurare di precipitazioni intense, e pertanto le notevoli quantità d’acqua che si infiltrano sotto il piano viabile della ss 131 dcn tra i chilometri 12,300 e 12,400, provenienti dalla scarpata dalla soprastante strada provinciale 24, stanno causando l’instabilità del rilevato stradale a valle del piano viabile della 131 dcn nella tratta corrispondente», ha ribadito l’Anas nell’ordinanza emessa ieri per disciplinare la circolazione stradale fino al termine dei lavori.
L’intervento risolutivo che l’azienda sta mettendo in cantiere prevede la messa in sicurezza del versante attraverso la realizzazione di una paratia che garantirà la stabilità della carreggiata, «la cui piena e definitiva efficacia – ha rimarcato nei giorni scorsi l’Anas – resta comunque condizionata dalla corretta regimentazione delle acque provenienti da monte della statale».
In attesa che il pericolo di nuovi smottamenti sia neutralizzato in maniera definitiva, lungo il versante soggetto all’erosione saranno praticati degli interventi di contenimento dei movimenti franosi. Per tutta la durata dei lavori i veicoli diretti verso Nuoro e Olbia verranno deviati nella carreggiata opposta. Lungo un tratto di 900 metri si viaggerà nella carreggiata solitamente usata per andare da Nuoro ad Abbasanta, senza la possibilità di effettuare sorpassi e stando entro i 40 chilometri orari.
Lungo il pendio sottostante si sono aperte due voragini a distanza di un mese e mezzo e la pioggia che ha continuato a cadere incessantemente fino a metà settimana ha fatto temere per la tenuta della strada. L’Anas ha disposto un intervento d’urgenza per prevenire nuovi smottamenti del terreno in vista di un’opera di consolidamento più duratura per la quale è in corso la progettazione. L’ente manutentore ha però messo in chiaro che neppure un intervento radicale potrà avere effetti permanenti se la Provincia di Oristano non metterà mano al sistema di regimazione delle acque lungo il collegamento Ghilarza-Sedilo che corre sopra la diramazione centrale nuorese della statale.
«Il perdurare di precipitazioni intense, e pertanto le notevoli quantità d’acqua che si infiltrano sotto il piano viabile della ss 131 dcn tra i chilometri 12,300 e 12,400, provenienti dalla scarpata dalla soprastante strada provinciale 24, stanno causando l’instabilità del rilevato stradale a valle del piano viabile della 131 dcn nella tratta corrispondente», ha ribadito l’Anas nell’ordinanza emessa ieri per disciplinare la circolazione stradale fino al termine dei lavori.
L’intervento risolutivo che l’azienda sta mettendo in cantiere prevede la messa in sicurezza del versante attraverso la realizzazione di una paratia che garantirà la stabilità della carreggiata, «la cui piena e definitiva efficacia – ha rimarcato nei giorni scorsi l’Anas – resta comunque condizionata dalla corretta regimentazione delle acque provenienti da monte della statale».
In attesa che il pericolo di nuovi smottamenti sia neutralizzato in maniera definitiva, lungo il versante soggetto all’erosione saranno praticati degli interventi di contenimento dei movimenti franosi. Per tutta la durata dei lavori i veicoli diretti verso Nuoro e Olbia verranno deviati nella carreggiata opposta. Lungo un tratto di 900 metri si viaggerà nella carreggiata solitamente usata per andare da Nuoro ad Abbasanta, senza la possibilità di effettuare sorpassi e stando entro i 40 chilometri orari.