Tiria, incendiata un’azienda agricola
Completamente distrutti i beni dei fratelli Massimo e Dino Meloni, vittime vent’anni fa di un gesto analogo
01 febbraio 2021
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ORISTANO. Nuovo e grave attentato incendiario la scorsa notte nelle campagne tra Tiria e Villaurbana, ignoti hanno dato alle fiamme l’azienda agricola dei fratelli Massimo e Dino Meloni. Le fiamme sono state appiccate in diversi punti della proprietà poco prima delle sei, e hanno distrutto il capannone, con all’interno decine di balle di foraggio, trattori, distributori e sacchi di mangimi e diversi capi ovini, tutti morti nelle fiamme.
Sul posto sono giunte prima dell’alba, la chiamata è stata ricevuta dalla centrale operativa di Oristano alle 6 e trenta, due squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale con tre automezzi. I vigili hanno prima spento l’incendio e poi messo in sicurezza l’area.
In tarda mattinata è arrivato sul luogo dell’incendio anche la squadra Niat (nucleo investigativo anticendio territoriale) che ha effettuato i primi rilievi che serviranno poi a corroborare di immagini e perizie il lavoro finale dei vigili. Sulle cause all’origine delle fiamme nessun dubbio.
L’incendio è stato sicuramente doloso, sia per le modalità che la tempistica. Chi ha appiccato il fuoco voleva creare il massimo danno ai titolari dell’azienda e far in modo che le fiamme distruggessero tutto.
Sempre ieri sul luogo sono arrivati anche i carabinieri di Villaurbana che insieme ai colleghi del nucleo investigativo della compagnia di Oristnao hanno avviato le prime indagini.
I fratelli Meloni sono molto conosciuti in paese. La cronaca a loro nome segnala solo un fatto accaduto una ventina d’anni fa, ma terribilmente attuale. Ignoti nel 2001 avevano incendiato il capannone della loro azienda agricola, provocando anche in quella occasione, come in questa, danni ingenti. I due fratelli avevano con grandi sacrifici ricostruito tutto, realizzando il capannone e acquistando i macchinari per l’allevamento distrutti dalle fiamme di ieri.
Gli investigatori adesso dovranno cercare di dare un perchè a un atto incendiario difficilmente accaduto per puro caso.
Questo episodio non è il solo accaduto nelle vicinanze negli ultimi anni. Dal 2018 a oggi altri due incendi hanno colpito aziende agricole della zona, e secondo i primi accertamenti per entrambi si trattava di origine dolosa. Ricostruire le dinamiche relazionali all’interno del mondo agropastorale sarà il compito principale degli investigatori dell’Arma. Un compito complesso, che spesso non porta a immediati e visibili risultati investigativi.
Sul posto sono giunte prima dell’alba, la chiamata è stata ricevuta dalla centrale operativa di Oristano alle 6 e trenta, due squadre dei vigili del fuoco del comando provinciale con tre automezzi. I vigili hanno prima spento l’incendio e poi messo in sicurezza l’area.
In tarda mattinata è arrivato sul luogo dell’incendio anche la squadra Niat (nucleo investigativo anticendio territoriale) che ha effettuato i primi rilievi che serviranno poi a corroborare di immagini e perizie il lavoro finale dei vigili. Sulle cause all’origine delle fiamme nessun dubbio.
L’incendio è stato sicuramente doloso, sia per le modalità che la tempistica. Chi ha appiccato il fuoco voleva creare il massimo danno ai titolari dell’azienda e far in modo che le fiamme distruggessero tutto.
Sempre ieri sul luogo sono arrivati anche i carabinieri di Villaurbana che insieme ai colleghi del nucleo investigativo della compagnia di Oristnao hanno avviato le prime indagini.
I fratelli Meloni sono molto conosciuti in paese. La cronaca a loro nome segnala solo un fatto accaduto una ventina d’anni fa, ma terribilmente attuale. Ignoti nel 2001 avevano incendiato il capannone della loro azienda agricola, provocando anche in quella occasione, come in questa, danni ingenti. I due fratelli avevano con grandi sacrifici ricostruito tutto, realizzando il capannone e acquistando i macchinari per l’allevamento distrutti dalle fiamme di ieri.
Gli investigatori adesso dovranno cercare di dare un perchè a un atto incendiario difficilmente accaduto per puro caso.
Questo episodio non è il solo accaduto nelle vicinanze negli ultimi anni. Dal 2018 a oggi altri due incendi hanno colpito aziende agricole della zona, e secondo i primi accertamenti per entrambi si trattava di origine dolosa. Ricostruire le dinamiche relazionali all’interno del mondo agropastorale sarà il compito principale degli investigatori dell’Arma. Un compito complesso, che spesso non porta a immediati e visibili risultati investigativi.
