campagna anti-covid
Scatta la vaccinazione nelle Rsa, sono 1.080 le dosi per 47 strutture
ORISTANO. Giovedì, salutate inevitabilmente come l’arrivo dell’acqua miracolosa, sono arrivate 1.080 nuove dosi di vaccino anti-Covid prodotte dalla casa farmaceutica Pfizer-Biontech. Sono state...
13 febbraio 2021
2 MINUTI DI LETTURA
ORISTANO. Giovedì, salutate inevitabilmente come l’arrivo dell’acqua miracolosa, sono arrivate 1.080 nuove dosi di vaccino anti-Covid prodotte dalla casa farmaceutica Pfizer-Biontech. Sono state consegnate al Servizio di Farmacia dell’Assl che da oggi comincerà la seconda fase della somministrazione. «Le nuove forniture – spiega la direttrice del Servizio di Igiene e sanità pubblica Maria Valentina Marras – consentiranno di procedere con la vaccinazione di operatori e ospiti di comunità integrate per anziani e di riabilitazione, e dei volontari 118». Le 1.080 dosi a disposizione dovranno essere somministrate entro cinque giorni, quindi le operazioni andranno avanti a ritmo serrato fino a martedì, domenica compresa.
L’obiettivo è quello di vaccinare entro le prossime settimane tutte le strutture residenziali socio-sanitarie e sociali per anziani e soggetti con problemi di salute mentale e dipendenze, strutture che contano oltre 2.000 persone, fra personale e ospiti. Per trasformare gli obiettivi in azione saranno saranno operative quattro squadre chiamate punti di vaccinazione mobile, composti da personale Assl che si recherà nelle strutture per immunizzare sia gli ospiti che il personale che vi lavora. In provincia, a esclusione della Rsa di Milis e dell’Istituto Santa Maria Bambina già prese in carico nelle scorse settimane, si interverrà su altre 47 strutture.
Immediatamente dopo si partirà con la somministrazione del vaccino anche ai volontari del 118. La precedenza sarà data al personale impiegato nelle ambulanze, più esposto al rischio di un possibile contagio. Infine, si procederà al richiamo del personale sanitario che non ha potuto essere ancora immunizzato, come i centri di fisioterapia e il resto degli operatori Assl impiegati nella sede di via Carducci.
La prima tornata di somministrazioni è invece conclusa con la somministrazione delle seconde dosi agli operatori dell’Area socio-sanitario locale e alle altre categorie che avevano già ricevuto la prima dose, fra cui medici di guardia medica, di medicina generale, pediatri di libera scelta, personale della Casa di cura Madonna del Rimedio. In provincia di il 98% del personale sanitario Assl, sia ospedaliero che territoriale, è già stato immunizzato. Il restante 2%, escluso finora per motivi di salute o impegni di altra natura, sarà vaccinato nei prossimi giorni. In tutto sono state 2.136 le persone a cui è stata inoculata sia la prima che la seconda dose. Altre 768 persone hanno già ricevuto la prima dose e attendono ora il richiamo.
Terminata la fase delle Rsa e del 118, il numero degli immunizzati crescerà arrivando a quota 3.216 nel territorio provinciale.
L’obiettivo è quello di vaccinare entro le prossime settimane tutte le strutture residenziali socio-sanitarie e sociali per anziani e soggetti con problemi di salute mentale e dipendenze, strutture che contano oltre 2.000 persone, fra personale e ospiti. Per trasformare gli obiettivi in azione saranno saranno operative quattro squadre chiamate punti di vaccinazione mobile, composti da personale Assl che si recherà nelle strutture per immunizzare sia gli ospiti che il personale che vi lavora. In provincia, a esclusione della Rsa di Milis e dell’Istituto Santa Maria Bambina già prese in carico nelle scorse settimane, si interverrà su altre 47 strutture.
Immediatamente dopo si partirà con la somministrazione del vaccino anche ai volontari del 118. La precedenza sarà data al personale impiegato nelle ambulanze, più esposto al rischio di un possibile contagio. Infine, si procederà al richiamo del personale sanitario che non ha potuto essere ancora immunizzato, come i centri di fisioterapia e il resto degli operatori Assl impiegati nella sede di via Carducci.
La prima tornata di somministrazioni è invece conclusa con la somministrazione delle seconde dosi agli operatori dell’Area socio-sanitario locale e alle altre categorie che avevano già ricevuto la prima dose, fra cui medici di guardia medica, di medicina generale, pediatri di libera scelta, personale della Casa di cura Madonna del Rimedio. In provincia di il 98% del personale sanitario Assl, sia ospedaliero che territoriale, è già stato immunizzato. Il restante 2%, escluso finora per motivi di salute o impegni di altra natura, sarà vaccinato nei prossimi giorni. In tutto sono state 2.136 le persone a cui è stata inoculata sia la prima che la seconda dose. Altre 768 persone hanno già ricevuto la prima dose e attendono ora il richiamo.
Terminata la fase delle Rsa e del 118, il numero degli immunizzati crescerà arrivando a quota 3.216 nel territorio provinciale.
