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Arrivano i termoscanner negli uffici della Provincia

Arrivano i termoscanner negli uffici della Provincia

ORISTANO. In 64 uffici postali su 75 presenti in provincia Poste Italiane ha provveduto ad installare dei termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea, davanti ai quali i clienti...

18 febbraio 2021
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ORISTANO. In 64 uffici postali su 75 presenti in provincia Poste Italiane ha provveduto ad installare dei termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea, davanti ai quali i clienti dovranno sostare pochi secondi prima di poter accedere nella sala al pubblico. Qualora la temperatura rilevata dovesse essere superiore ai 37.5°, l’accesso alla sede sarà interdetto. L’Azienda prevede di completare l’installazione, nei restanti 11 uffici, nel corso dei prossimi giorni.

Inoltre, quale ulteriore misura a contrasto della diffusione del virus, l’Azienda ha avviato un programma di screening con tamponi rapidi che ha già coinvolto, ad oggi e su base volontaria, oltre 100 dipendenti della provincia tra coloro che sono impiegati negli uffici postali, gli addetti al servizio di recapito della corrispondenza e dei pacchi, ed il personale di staff e dei settori amministrativi: lo screening servirà ad individuare in modo precoce eventuali casi di positivi asintomatici al Covid-19 e limitare così il diffondersi del contagio.

«Oltre all’installazione dei termoscanner” – commenta la responsabile provinciale Rita Delrio – nei 95 uffici postali del territorio della provincia di Oristano, è consentito l’accesso esclusivamente con mascherina protettiva e contingentato in base alle dimensioni della sala al pubblico; è garantito il mantenimento della distanza interpersonale anche grazie all’installazione di apposita segnaletica orizzontale; sono state installate barriere protettive in plexiglass per dividere gli operatori e i clienti; è, infine, previsto che tutti i dipendenti che svolgono in modo prevalente la propria attività nella sale al pubblico siano dotati di mascherine FFP2». Accesso prioritario alla campagna di vaccinazione in corso è stato chiesto da Poste Italiane per i dipendenti che svolgono la loro attività a contatto con il pubblico

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