La Nuova Sardegna

Oristano

Ventisei operai per il cantiere comunale

Ventisei operai per il cantiere comunale

Interverranno sulle manutenzioni cittadine; i vincitori verranno selezionati attraverso il bando LavoRAs

18 febbraio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Il fine è duplice: da un lato, consentire al Comune di portare avanti quei piccoli lavori pubblici e interventi di manutenzione che, tra bilanci ristretti e cantiere comunale che scivola verso l'estinzione, non riesce più a svolgere normalmente. Dall'altro, portare sollievo fra i disoccupati oristanesi, con ventisei assunzioni a tempo determinato nei termini del contratto collettivo nazionale Multiservizi. Si parla dei bandi LavoRAS, che da ieri sono stati pubblicati sui siti istituzionali di Regione, Aspal e Comune e saranno aperti alla presentazione di candidature sino alla mezzanotte del prossimo 2 marzo. Ventisei le figure ricercate dal Comune: quattro elettricisti, sette muratori, quattro falegnami, due idraulici, cinque manovali edili, un fabbro e tre operai agricoli specializzati in giardini e vivai. In sostanza, l'elenco delle figure che da tempo mancano all'interno dell'organico comunale. LavoRAS è un bando della Regione Sardegna che consente ai comuni di assumere a tempo determinato persone da impiegare all'interno di cantieri che riguardano, soprattutto, la manutenzione del patrimonio pubblico. Sono tre i progetti inseriti all'interno del bando. Uno riguarda il completamento del Centro del Riuso. Si trova in via Oslo, accanto all'ecocentro, ed è gestito dall'associazione di volontariato Domus: qui, gli oggetti altrimenti destinati alla discarica, vengono rimessi in sesto e messi a disposizione dei cittadini. All'attività principale si affiancano laboratori e altri progetti e la piena funzionalità del centro dipende proprio dal completamento della struttura, che sarà portato a termine con il cantiere Lavoras. Gli altri due progetti, invece, riguardano quella che si può tranquillamente definire ordinaria amministrazione per un comune, ma che ordinaria amministrazione non è più da anni, a causa delle ristrettezze economiche degli enti locali: un cantiere è dedicato alla sistemazione delle aree verdi, mentre l'altro riguarda la manutenzione degli edifici scolastici e di altri fabbricati del patrimonio comunale. Vista la finalità sociale delle assunzioni, ci sono alcuni requisiti da rispettare per poter partecipare al bando. Bisogna essere disoccupati, senza alcun sussidio, sovvenzione o indennità di disoccupazione e aver indicato al Centro per l'impiego di Oristano la cosiddetta Disponibilità immediata al lavoro. Oltre al possesso delle qualifiche professionali idonee, è necessario avere la patente B ed è prevista la priorità nell'assunzione dei residenti a Oristano. Le graduatorie, stilate da Aspal, terranno conto principalmente del reddito Isee dichiarato dal nucleo familiare del candidato e della durata dello stato di disoccupazione.

Davide Pinna

In Primo Piano
L’intervista in tv

Alessandra Todde: «L’Italia non è il paese della felicità che racconta la premier Giorgia Meloni»

Le nostre iniziative