La Nuova Sardegna

ARBOREA. «Il 17 febbraio del 1944, mediante un Regio Decreto (il numero 68), il Comune di Mussolinia di Sardegna cambia la propria denominazione e assume quella di Arborea». Mercoledì era una data importante per la cittadina della Bonifica, ma forse anche a causa dell’emergenza covid, non c’è stata alcuna celebrazione ufficiale. La sindaca, Manuela Pintus, non ha dimenticato quella ricorrenza, pubblicando un lungo post sul suo profilo Facebook, per ripercorrere un pezzo di storia non solo sarda, ma nazionale, legato alla caduta del fascismo. «La motivazione, formalizzata nella deliberazione numero . 45 del 1 ottobre 1943 a firma del Commissario Prefettizio, dottor Mariano Tuveri, formalmente recita: «Attesa la necessità di cambiare la denominazione di questo Comune, non più consona con il sentimento nazionale; Considerato che questo territorio faceva parte della giurisdizione del Giudicato di Arborea che ricorda le leggi, la sana amministrazione, la storia e le manifestazioni culturali di quello che fu uno dei più gloriosi regimi politici e amministrativi della Sardegna». Con questa motivazione – scrive ancora la sindaca – si deliberava: «la denominazione del Comune di Mussolinia di Sardegna è cambiata con quella di Arborea». Una pagina di storia che varrebbe la pena ci ricostruire: «Non si trova traccia, o comunque finora non ne abbiamo rinvenuta alcuna, nelle fonti d’archivio comunale, del coinvolgimento in questo processo decisionale di modifica del nome , di altre figure o personalità di quei mesi concitati che seguivano l’armistizio del 8 settembre», scrive infatti Pintus. (m.c.)