fibra ultraveloce
Oristano e Terralba inserite nel progetto nazionale di Tim
ORISTANO. Sono Oristano e Terralba i due comuni della provincia inseriti nell’elenco predisposto da TIM riguardante l’offerta di coinvestimento per la realizzazione della rete di accesso secondaria...
22 febbraio 2021
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ORISTANO. Sono Oristano e Terralba i due comuni della provincia inseriti nell’elenco predisposto da TIM riguardante l’offerta di coinvestimento per la realizzazione della rete di accesso secondaria in fibra ottica, che ha l’obiettivo di accelerare la copertura e l’adozione della banda ultralarga ad altissima capacità in vista del lancio di FiberCop. Di questo progetto beneficeranno le famiglie e le imprese di 1.610 Comuni su tutto il territorio italiano entro il 2025. L’offerta di coinvestimento, pubblicata sul sito wholesaledi TIM (https://wdc.wholesale.telecomitalia.it/), è stata, contestualmente notificata all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni affinché possa valutarla ai sensi del nuovo Codice europeo delle comunicazioni elettroniche e assumere i conseguenti provvedimenti.
L’iniziativa di TIM si basa sul modello del coinvestimento aperto e rappresenta il primo caso di questo tipo in Europa su scala nazionale. L’applicazione consentirà di incentivare gli investimenti in fibra e di accelerare la transizione delle famiglie e delle imprese dalla rete legacy in rame alle nuove infrastrutture. L’offerta di coinvestimento riguarda circa il 75% delle unità immobiliari delle aree grigie e nere del Paese e prevede la fornitura di servizi di accesso all’ingrosso alla rete FTTH che potranno essere fruiti dagli operatori con diverse soluzioni tecniche. Gli operatori interessati potranno aderire al coinvestimento anche su estensioni geografiche del territorio più limitate rispetto all’intero progetto anche a livello comunale.
L’iniziativa di TIM si basa sul modello del coinvestimento aperto e rappresenta il primo caso di questo tipo in Europa su scala nazionale. L’applicazione consentirà di incentivare gli investimenti in fibra e di accelerare la transizione delle famiglie e delle imprese dalla rete legacy in rame alle nuove infrastrutture. L’offerta di coinvestimento riguarda circa il 75% delle unità immobiliari delle aree grigie e nere del Paese e prevede la fornitura di servizi di accesso all’ingrosso alla rete FTTH che potranno essere fruiti dagli operatori con diverse soluzioni tecniche. Gli operatori interessati potranno aderire al coinvestimento anche su estensioni geografiche del territorio più limitate rispetto all’intero progetto anche a livello comunale.