La Nuova Sardegna

Oristano

A Cabras riapre il Museo il sindaco crede nell’intesa

A Cabras riapre il Museo il sindaco crede nell’intesa

«Se ci fosse stata la Fondazione avremmo evitato le ultime incomprensioni» Ribadita la richiesta che il restauro delle statue dei Giganti avvenga a Cabras 

27 febbraio 2021
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ORISTANO. «La Fondazione rappresenta un salto di livello. Noi con un organismo che ha una struttura di quel tipo ci avviciniamo alle strutture di alto livello e dobbiamo anche pensare che una Fondazione riceverà molte entrate da parte di Stato, Regione e privati. Sicuramente, se ci fosse, eviteremo i problemi di questi giorni». Non ha dubbi il sindaco di Cabras, Andrea Abis, che di fronte al rischio di tempi che si dilatano ulteriormente per la creazione di una Fondazione che gestisca i reperti archeologici di Mont'e Prama, ne evidenzia l'importanza per il centro lagunare e tutto il territorio dell'Oristanese. «Noi con la Fondazione diventeremo quasi un museo autonomo – spiega – non lo saremo perché comunque le istituzioni e gli enti di controllo ci saranno e si rispetteranno. Ma avremmo un margine di manovra enormemente più grande. Ci vuole una Fondazione di alto profilo, con persone capaci, con il giusto livello culturale e la giusta preparazione. Questo è necessario». Alla base c'è un progetto ambizioso, che se otterrà il via libera da parte di Regione e Ministero, potrebbe far registrare numeri elevati nelle visite al Museo Marongiu, con ricadute su tutto il sistema produttivo ed economico dell'Oristanese. «Il progetto del futuro è un grande progetto – sottolinea Abis – si può fare un salto epocale. Occorre crederci e dare fiducia a chi ci sta lavorando. Penso che avere mezzo milione di visitatori, a Cabras e nell'Oristanese, non sia un miraggio, ma un obiettivo raggiungibile. Però serve il grande progetto che abbiamo ideato e scritto. Ora vedremo se e come divulgarlo. Per realizzarlo serve un soggetto più forte e ben strutturato, come appunto la Fondazione. Perché un sindaco deve fare cento cose. Cabras è grande e complessa, ha tante questioni irrisolte e arretrate. Questo è un punto fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio su uno degli assi fondamentali, che è quello della cultura. Poi c'è l'asse delle attività produttive primarie, l'agro-alimentare e lo stagno, e infine c'è il terzo asse l'ambiente». In attesa che si giunga a un accordo scritto fra ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione e Comune, con quest'ultimo che ribadisce la necessità che il restauro delle statue di Mont'e Prama si svolga a Cabras, da parte del sindaco sembra prevalere l'ottimismo: «Ci sono potenzialità grandi, e stiamo lavorando su quelle. Aspettiamo che ci venga data una risposta». Intanto il Museo Civico Giovanni Marongiu ha regolarmente riaperto i battenti: è possibile visitarlo dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 18. Chi volesse prenotare la propria visita può contattare il numero di telefono 0783/290636. (p.camedda)

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