Il questore Giardina: «Sentinella del territorio»
di Michela Cuccu
Ieri l’insediamento del nuovo responsabile della sicurezza della Provincia «Non sprechiamo l’occasione che ci viene data dall’essere entrati in zona bianca»
02 marzo 2021
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ORISTANO. «Nessun questore inizia da zero. Ricevo da chi mi ha preceduto una bella eredità: una questura dotata di una squadra di professionisti con la quale ci impegniamo a lavorare con il supporto della comunità». Da ieri, Giuseppe Giardina, è il nuovo questore di Oristano. Subentra alla collega Giusy Stellino, ora a Ravenna.
Giardina, originario di Carbonia, ha maturato una lunga esperienza nell’isola: al Caip di Abbasanta 96, è stato Capo di gabinetto della Questura di Cagliari e sempre nel capoluogo, negli ultimi 14 mesi ha avuto la direzione del compartimento regionale della polizia stradale.
Incontrando i giornalisti, Giardina ha voluto sottolineare come la sua direzione sarà all’insegna della continuità con chi l'ha preceduto «Ciò che si faceva ieri si farà ancora: continueremo ad avere una forte attenzione nei confronti dei soggetti con maggiore fragilità», ha detto. Affiancato dal vicario, Fortunato Marazzita e dal capo di gabinetto, Roberto Conti, Giardina, che è al suo primo incarico al vertice di una questura, ha voluto precisare che il suo impegno «sarà quello della figura che sta al vertice di una struttura organizzativa complessa di prim’ordine».
Impegno non da poco e non solo perché coincide con una fase estremamente delicata: l’ingresso della Sardegna nella “zona bianca”. «Sarà una vera sfida quella di non sprecare questa grande opportunità per la ripresa che arriva durante la pandemia. Da parte nostra – ha detto – ci sarà il massimo impegno. Saranno disposti controlli mirati e attenti all'esigenza di normalità da parte delle persone. Inviteremo i cittadini a continuare comportarsi correttamente, ad indossare le mascherine, mantenere le distanze di sicurezza, evitare gli assembramenti, esattamente come hanno fatto fino ad ora, nel rispetto delle norme anti contagio. Perché tornare indietro, proprio adesso, sarebbe un peccato». Il nuovo questore ha spiegato come in questi giorni siano state avviate le vaccinazioni per il personale di polizia.
Non c’è soltanto la delicata fase pandemica, a caratterizzare i prossimi impegni. Giardina dovrà infatti affrontare il difficile impegno di far mantenere alla provincia di Oristano le condizioni che hanno portato a classificarla come una delle più tranquille d’Italia.
«Lavorerò in modo che l’Oristanese possa rimanere in queste condizioni di tranquillità e sicurezza. Sarò in questo senso – ha annunciato – una vera e propria sentinella per il territorio».
Giardina, originario di Carbonia, ha maturato una lunga esperienza nell’isola: al Caip di Abbasanta 96, è stato Capo di gabinetto della Questura di Cagliari e sempre nel capoluogo, negli ultimi 14 mesi ha avuto la direzione del compartimento regionale della polizia stradale.
Incontrando i giornalisti, Giardina ha voluto sottolineare come la sua direzione sarà all’insegna della continuità con chi l'ha preceduto «Ciò che si faceva ieri si farà ancora: continueremo ad avere una forte attenzione nei confronti dei soggetti con maggiore fragilità», ha detto. Affiancato dal vicario, Fortunato Marazzita e dal capo di gabinetto, Roberto Conti, Giardina, che è al suo primo incarico al vertice di una questura, ha voluto precisare che il suo impegno «sarà quello della figura che sta al vertice di una struttura organizzativa complessa di prim’ordine».
Impegno non da poco e non solo perché coincide con una fase estremamente delicata: l’ingresso della Sardegna nella “zona bianca”. «Sarà una vera sfida quella di non sprecare questa grande opportunità per la ripresa che arriva durante la pandemia. Da parte nostra – ha detto – ci sarà il massimo impegno. Saranno disposti controlli mirati e attenti all'esigenza di normalità da parte delle persone. Inviteremo i cittadini a continuare comportarsi correttamente, ad indossare le mascherine, mantenere le distanze di sicurezza, evitare gli assembramenti, esattamente come hanno fatto fino ad ora, nel rispetto delle norme anti contagio. Perché tornare indietro, proprio adesso, sarebbe un peccato». Il nuovo questore ha spiegato come in questi giorni siano state avviate le vaccinazioni per il personale di polizia.
Non c’è soltanto la delicata fase pandemica, a caratterizzare i prossimi impegni. Giardina dovrà infatti affrontare il difficile impegno di far mantenere alla provincia di Oristano le condizioni che hanno portato a classificarla come una delle più tranquille d’Italia.
«Lavorerò in modo che l’Oristanese possa rimanere in queste condizioni di tranquillità e sicurezza. Sarò in questo senso – ha annunciato – una vera e propria sentinella per il territorio».
