Marrubiu, rinasce la sezione dei Quattro Mori
MARRUBIU. Il coordinamento provinciale del Partito Sardo d’Azione comunicano la nascita e l'inizio delle attività della sezione di Marrubiu Sant’Annas Is Bangius, presente nel territorio sino alla...
03 marzo 2021
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MARRUBIU. Il coordinamento provinciale del Partito Sardo d’Azione comunicano la nascita e l'inizio delle attività della sezione di Marrubiu Sant’Annas Is Bangius, presente nel territorio sino alla fine degli anni Ottanta.
All’unanimità l’assemblea degli iscritti ha eletto segretario Davide Sollai.
«L'obiettivo del gruppo marrubiuese di giovani sardisti è quello di crescere nel paese e nelle frazioni con l'appoggio e l'aiuto della segreteria provinciale e di tutto il coordinamento. Ci prefissiamo come primo obiettivo quello di allargare il nuovo gruppo con sardisti che vogliono fare politica in modo serio e corretto». La nota indica anche i punti programmatici da promuovere.
«Incentivare prevalentemente le opportunità di lavoro, attraverso la valorizzazione delle terre agricole, della zona pip e del bosco del monte Arci, affinchè i giovani possano dare un impulso alla grave crisi demografica tale che permetta la crescita dei consumi. Dando più attenzione alla produttività – continua la nota dei sardisti – si eviterebbe l’emigrazione dei pochi giovani presenti nei nostri territori, dando anche maggiore stabilità demografica ai nostri comuni, oggi sbilanciati sugli anziani. Altro punto da valorizzare le borgate, salvaguardando poi l’ambiente soprattutto nel monte Arci».
All’unanimità l’assemblea degli iscritti ha eletto segretario Davide Sollai.
«L'obiettivo del gruppo marrubiuese di giovani sardisti è quello di crescere nel paese e nelle frazioni con l'appoggio e l'aiuto della segreteria provinciale e di tutto il coordinamento. Ci prefissiamo come primo obiettivo quello di allargare il nuovo gruppo con sardisti che vogliono fare politica in modo serio e corretto». La nota indica anche i punti programmatici da promuovere.
«Incentivare prevalentemente le opportunità di lavoro, attraverso la valorizzazione delle terre agricole, della zona pip e del bosco del monte Arci, affinchè i giovani possano dare un impulso alla grave crisi demografica tale che permetta la crescita dei consumi. Dando più attenzione alla produttività – continua la nota dei sardisti – si eviterebbe l’emigrazione dei pochi giovani presenti nei nostri territori, dando anche maggiore stabilità demografica ai nostri comuni, oggi sbilanciati sugli anziani. Altro punto da valorizzare le borgate, salvaguardando poi l’ambiente soprattutto nel monte Arci».
