Un mercato sempre florido e attivo, ma i blitz e i sequestri si moltiplicano
Neanche il covid ha fermato la coltivazione e quindi lo smercio di sostanze stupefacenti. Le operazioni condotte dalle forze dell’ordine nell’ultimo periodo, includendo anche questa dei carabinieri,...
03 marzo 2021
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Neanche il covid ha fermato la coltivazione e quindi lo smercio di sostanze stupefacenti. Le operazioni condotte dalle forze dell’ordine nell’ultimo periodo, includendo anche questa dei carabinieri, non fanno altro che dimostrare che quello della coltivazione di cannabis è un business che non sta conoscendo crisi. Negli ultimi mesi, dopo la tregua della scorsa primavera, i sequestri si sono nuovamente moltiplicati e hanno riguardato un po’ tutti i territori. I più gettonati sembrano però quelli nella parte a nord del capoluogo. Prima di Solarussa c’erano stati sequestri nelle campagne di Bauladu, a Simaxis, nel Grighine, nel Barigadu e poi più su arrivando sino a Sedilo, mentre il Montiferru, che in passato era stato terra di blitz e scoperte di enormi piantagioni, nell’ultimissimo periodo sta vivendo un periodo senza le luci della ribalta. ORa le indagini cercheranno di svelare eventuali altri contatti tra l’arrestato e il mercato dello spaccio.