La Nuova Sardegna

Oristano

«Debiti con la Publicem? Diffamazioni»

di Enrico Carta
«Debiti con la Publicem? Diffamazioni»

Il consigliere Efisio Sanna replica all’imprenditore Cuscusa e rilancia: «Il tetto massimo per i regali è di 150 euro all’anno»

03 aprile 2021
3 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. «Posso dire la mia da consigliere comunale ed eventualmente anche polemizzare con le scelte della giunta senza essere chiamato idiota da un imprenditore o ricevere i vaffa del sindaco? Del resto questa è l’amministrazione che ha fatto della condivisione e della trasparenza il suo mantra. Mi chiedo allora perché per ogni regalo che arrivava per l’emergenza sanitaria il sindaco era in prima fila a farsi la foto, mentre del regalo dei manifesti non esiste traccia in alcun atto pubblico né esiste alcuna comunicazione». Chi parla è Efisio Sanna, il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale. Il caso degli auguri nei manifesti giganti fatti dal primo cittadino «grazie al regalo di un imprenditore» trasforma i ramoscelli d’ulivo in asce da guerra – verbale ovviamente –.

Il problema è che anche le parole hanno un peso ed è altamente possibile che siano talmente gravi da finire confezionate in qualche denuncia per diffamazione. Il giorno dopo l’intervista rilasciata da Antonio Cuscusa, responsabile della Publicem concessionaria delle affissioni per conto del Comune e autrice del regalo dei manifesti, dal Pd arriva una serie di interrogativi anticipati da una replica alle affermazioni di Antonio Cuscusa, «perché io non devo soldi a nessuno – attacca Efisio Sanna –. Non ne devo alle banche, perché finalmente ho finito di pagare il muto per la casa e soprattutto non devo il becco di un quattrino alla Publicem e questo Antonio Cuscusa lo sa bene. Con me ha sbagliato il tiro, anche perché non mi permetto di dare dell’idiota a nessuno».

Discorso chiuso. Ma l’aria che tira sulla questione manifesti continua a essere tossica. Ancora Efisio Sanna ricorda: «In commissione consiliare avevo espresso preoccupazione per l’osservazione presentata da un cittadino che diceva che, da un primo sopralluogo, sembrerebbe che qualche postazione indicata come eventuale nuova installazione sul piano generale per gli impianti pubblicitari sia stata occupata abusivamente con decine di impianti, che poi corrispondono al quelli del piano arrivato successivamente. Chi li ha installati si ritroverebbe la possibilità di regolarizzare gli abusi, traendone un notevole vantaggio a discapito delle ditte che hanno pochi impianti ma regolarmente autorizzati. Verrebbe da pensare che qualcuno è venuto a conoscenza del piano prima degli altri e abbia messo a frutto questo vantaggio». Normale quindi approfondire il caso, visto che il regolamento non sta funzionando, tanto è vero che la stessa commissione aveva previsto che quelli installati senza autorizzazione dopo il 2017 venissero rimossi e gli installatori sanzionati. Sarà stato fatto il controllo o ci si passa sopra?

«Penso che il desiderio di chiarezza riguardi tutti – prosegue Sanna – dovrebbe essere ben apprezzato dal sistema imprenditoriale perché imparzialità e trasparenza sono valori irrinunciabili che vanno a vantaggio di tutti. Inoltre, tornando ai regali non vogliamo costruire illazioni. Vogliamo solo comprendere meglio i confini dei regali, perché a dicembre la giunta comunale ha disposto la prima adozione codice di comportamento dei dipendenti, dove è ben chiaro che non è consentito ai dipendenti del Comune di accettare regali o atti di cortesia commerciale superiori a 150 euro complessivi nell’arco di ciascun anno solare. Se questa giusta impostazione vale per i dipendenti, deve valere anche per gli amministratori. Sugli auguri pasquali abbiamo parlato di stile e opportunità, visto che erano riportati nome e cognome del sindaco. Come consiglieri comunali possiamo educatamente dire la nostra oppure, ogni volta che poniamo questioni, dobbiamo essere tacciati di lesa maestà?»

In Primo Piano
Politica

Sanità, liste d’attesa troppo lunghe La Regione: «Faremo interventi strutturali»

Le nostre iniziative