La Nuova Sardegna

Oristano

Lutzu: «Con l’Udc non è finita»

di Davide Pinna
Lutzu: «Con l’Udc non è finita»

Dopo la chiusura della trattativa il sindaco spera ancora in un allargamento della maggioranza

04 aprile 2021
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ORISTANO. La rottura avvenuta giovedì sera durante il tavolo politico del centro destra, tra l’Udc e la maggioranza guidata da Andrea Lutzu, apre i giochi legati alle prossime amministrative, con una situazione che diventerà sempre più calda col passare dei mesi. «È stata una riunione lunga e serena – commenta senza troppi fronzoli il primo cittadino –. L’Udc voleva chiudere la trattativa per l’ingresso in maggioranza con un accordo immediato, ma per il momento non c’era il modo di farlo. C’è una coalizione che sostiene il sindaco e io, come sempre ho fatto finora, continuerò a lavorare per il suo allargamento e per portare a termine nel migliore dei modi questo mandato». La frase conclusiva lascia quindi aperti i giochi prima della fine della consiliatura che si chiuderà nella prossima primavera, a meno di rinvii ancora legati al covid.

Uno spiraglio per il ritorno al tavolo dei centristi lo lascia aperto anche Andrea Santucciu, appena eletto coordinatore provinciale dei Riformatori: «Io credo ci sarà sempre spazio per l’Udc, che ha dimostrato di voler parlare di politica e di programmi per il bene della città, anche senza discutere di assessorati». L’accordo, che sembrava ufficiale sino alla settimana scorsa tanto che era già stato fatto il nome di Giovanna Binaglini come possibile assessora allo Sport, è saltato perché il forzista Luca Faedda ha chiesto più tempo, dato che gli azzurri possono contare su un consigliere come l’Udc e dunque avrebbero potuto chiedere anche loro un assessorato, visto il medesimo peso politico in aula.

«Non ci siamo messi di traverso – afferma proprio Faedda –. Abbiamo chiesto più tempo perché era una decisione che non si poteva prendere su due piedi, anche considerando che era il primo momento di confronto collettivo sull’argomento». Certo, resta da sciogliere il nodo dell’assessorato all’Urbanistica, scoperto dopo le dimissioni di Dora Soru: «Al momento non abbiamo fatto valutazioni in merito e non abbiamo nessuna pretesa sulle poltrone», spiega Faedda.

«Dell’assessorato parleremo dopo Pasqua», conferma il sindaco Lutzu. L’Udc, in ogni caso, non sembra disposta a fare passi indietro e, anzi, ora potrebbero aprirsi le trattative con i sardisti, gli altri grandi esclusi del centro destra cittadino, che potrebbero portare in dote anche l’alleanza con la Lega. Il quadro è complesso, e le affermazioni del commissario provinciale di Forza Italia, Emanuele Cera, certo non lo semplificano. «Stiamo rafforzando il partito a Oristano e proporremo al tavolo regionale una rosa di candidati sindaco per le amministrative».

A una prima lettura sembrerebbero tagliare la strada alla ricandidatura di Lutzu, ma i toni sono molto più distesi nei confronti dell’ex collega di partito, rispetto a quelli usati quando si consumò la rottura dei consiglieri comunali oristanesi ex forzisti col partito. In ogni caso ora ci sono da risolvere alcune questioni: l’eventuale nomina di un delegato del sindaco nel Consorzio Industriale (contesa, parrebbe, tra Forza Italia e Fortza Paris), quella del commissario della Provincia e quella dell’assessore all’Urbanistica che dovrà giocoforza essere una donna per le norme sulle quote rosa. Sono tutte partite che potrebbero sancire future riappacificazioni o nuove rotture nel quadro del centro destra oristanese.

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