La Nuova Sardegna

Oristano

Casi ancora in crescita, tante le scuole chiuse

Casi ancora in crescita, tante le scuole chiuse

Solo nel capoluogo 124 persone sono in cura. Problemi nelle classi di via Bellini e nell’Alto Oristanese

09 aprile 2021
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ORISTANO. Scuola a singhiozzo in tutta la provincia. I casi registrati sul territorio ieri sono stati 45, di cui 7 nel capoluogo. Al momento si contano in città ben 124 persone in cura. La scuola che per mesi era rimasta al di fuori dei contagi, adesso deve fare i conti con quarantene a macchia di leopardo e lezioni a distanza. L’ultimo caso in città è quello di una scuola primaria di via Bellini per un caso di positività tra i docenti.

Intanto si riaffaccia il coronavirus a Paulilatino, dove sono risultate positive due persone. In un caso l’insorgenza dell’infezione ha reso necessaria l’interruzione delle lezioni nella scuola primaria. Con un’ordinanza, ieri, il sindaco Domenico Gallus ha disposto la sospensione dell’attività didattica della 5° classe delle elementari per una positività tra i genitori degli alunni. Il provvedimento resterà in vigore fino a data da destinarsi «Per limitare i contatti non strettamente necessari». Sempre ieri in paese è stato accertato un secondo caso di coronavirus, ma estraneo all’ambiente scolastico.

Anche a Bonarcado gli studenti sono stati lasciati a casa in via preventiva. Ieri il primo cittadino Francesco Pinna ha imposto la sospensione delle lezioni in 5° elementare e in 2° media. Si supplirà con la didattica a distanza. Nello stesso istituto comprensivo due classi sono già in quarantena da mercoledì: la 3° e la 5° elementare di Santu Lussurgiu. L’Ats ha disposto l’isolamento obbligatorio fino a domani per tutti gli alunni che il 27 marzo sono entrati in contatto con un docente positivo.

Al contrario, a Cabras e Riola Sardo hanno riaperto ieri le scuole chiuse martedì scorso in via cautelativa per un contagio fra il personale scolastico. Ripartono dunque le lezioni in presenza a Cabras per gli alunni delle scuole dell’infanzia di Via Machiavelli e di Solanas, per quelli della scuola primaria di Via Battisti e delle medie, e per gli alunni della scuola primaria di Riola Sardo. La comunicazione è stata data dall’Ats, che precisa di aver completato il tracciamento dei contatti della persona positiva e di aver già provveduto a mettere in quarantena i soggetti che hanno avuto contantti stretti. L’Ats ribadisce tuttavia alle famiglie dei ragazzi e ai docenti, che qualora comparissero negli alunni sintomi influenzali, sarà necessario non frequentare la scuola e mettersi subito in contatto con il proprio medico. «Comprendiamo che la chiusura cautelativa abbia arrecato qualche disagio alle famiglie, ma il diritto alla salute deve essere tutelato e viene prima di tutto – sottolinea la dirigente scolastica Marina Enna –. Serve pazienza e ringrazio tutti per la collaborazione».

La notizia è stata accolta positivamente anche dall’amministrazione comunale. «Sono soddisfatto che si torni velocemente a frequentare in presenza – ha commentato il sindaco Andrea Abis –. Chiaramente in questo periodo la priorità è preservare la salute della comunità scolastica». (mac. / p.camedda)

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