La Nuova Sardegna

Oristano

Progetto fotocopia, la spesa sale

di Davide Pinna
Progetto fotocopia, la spesa sale

Casa dello studente, la giunta Lutzu ripropone quello bocciato e stavolta paga un progettista esterno

09 aprile 2021
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ORISTANO. Non si esauriscono le polemiche sull’ex casa dello studente di Sa Rodia, una delle più longeve incompiute fra le opere pubbliche comunali. La minoranza accusa la giunta di aver perso tempo e soldi, facendo approvare per due volte un progetto sostanzialmente invariato. La prima pietra dello stabile venne posata nel 1982. A distanza di quarant’anni, le ambizioni per l’edificio si sono notevolmente ridotte. Una parte, quella completata, ospita lo Spazio Giovani intitolato al medico e partigiano oristanese Flavio Busonera, mentre il retro dell’edificio non è mai stato finito.

Qui sarebbe dovuta nascere la mensa della casa dello studente, dove sarebbero stati ospitati gli iscritti della nascente sede universitaria oristanese. Il via libera al progetto esecutivo per il completamento dell’opera che oggi ospita, in una parte, lo Spazio giovani era arrivata lo scorso febbraio, ma solo in linea tecnica. Il che significa che i 169mila euro necessari per mandare il progetto in appalto non sono disponibili. «I soldi non sono stati persi – ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna in aula –, ma sono finiti in avanzo vincolato. Per questo la gara, già predisposta, sarà aperta con lo sblocco dell’avanzo».

Bisognerà dunque aspettare l’approvazione del bilancio 2021, prima che vengano nuovamente impegnati. Ma il capogruppo Pd, Efisio Sanna, primo firmatario dell’interpellanza sui lavori, replica molto duramente: «C’è una catena lunghissima di ritardi che ha portato all’indisponibilità delle somme, finite in avanzo vincolato». La causa principale dei ritardi, ha sostenuto Sanna in aula, sarebbe la scelta del Comune di considerare obsoleto il progetto preliminare approvato dalla giunta Tendas nel 2014 e di ricominciare da capo l’iter progettuale, che è stato affidato con vari passaggi amministrativi all’ingegnere Roberto Murgia per un importo complessivo di 24mila euro.

Sollecitato dall’interpellanza, l’assessore Pinna ha spiegato: «La nuova stesura del progetto si è resa necessaria per rimodulare le somme a suo tempo a disposizione, ridotte dalla cifra di 195mila euro a 169 mila». Ha replicato Sanna, che all’epoca era assessore ai Lavori pubblici: «Questo lo sapevamo sin dal 2015. Dato che una parte del finanziamento, 26mila euro, proveniva dalla vendita del fabbricato di via Onroco, poi annullata dal tribunale. Ma se si confrontano i due progetti preliminari, quello realizzato da un tecnico comunale nel 2014 e quello da voi affidato a un professionista esterno, sono identici. Ci sono differenze minime e cambia naturalmente il quadro economico. Quando vi siete insediati, avete un progetto preliminare già pronto. Nel 2019 ne avete approvato un altro, dato che avete dichiarato superato quello che poi avete ricopiato, e nell’aprile 2021 neppure è stata bandita la gara d’appalto che, a questo punto, spero proprio non si svolga due volte».

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