La Nuova Sardegna

Oristano

Bilancio partecipato e lentissimo

di Davide Pinna
Bilancio partecipato e lentissimo

L’amministrazione non dà gambe a una serie di progetti e scoppia la polemica con l’opposizione

11 aprile 2021
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ORISTANO. Il bilancio partecipato, esperimento tentato dall’amministrazione comunale nel 2018, fa ancora discutere a distanza di tre anni. Alcuni progetti sono stati realizzati, altri hanno subito delle modifiche e altri ancora, come la piazza della Condivisione di Torangius e la riproduzione in realtà virtuale della città medievale, sono rimasti lettera morta. Così, tre anni dopo l’esperimento, il capogruppo del Pd Efisio Sanna lamenta la presenza di alcune anomalie e ritardi.

Al centro dell'attenzione c’è il progetto che si classificò secondo fra le proposte da finanziare con spesa corrente, la giornata ecologica di Silì da 4mila euro, ideata da un comitato spontaneo di cittadini. A luglio del 2018 la giunta approvò la classifica derivante dal voto popolare, ma della giornata ecologica di Silì nulla si seppe e nulla venne fatto per un anno. A maggio del 2019 il comitato spontaneo comunicò al Comune la propria indisponibilità a svolgere le attività per motivi logistici e legati alla sicurezza sul lavoro.

«A quel punto – ha affermato Efisio Sanna in aula durante l’ultimo consiglio comunale – il Comune ha deciso di affidare i lavori a una ditta privata. Ma una cosa è una giornata ecologica svolta da un comitato di cittadini, altro è un normale intervento di manutenzione di aree verdi realizzato dal Comune tramite affidamento diretto. Avete modificato in corso d’opera la proposta che era stata votata dai cittadini, probabilmente proprio perché nasceva da un comitato spontaneo». L’assessore Massimiliano Sanna ha replicato: «Ci è stato chiesto proprio dai proponenti», ma per il capogruppo democratico a quel punto la cosa più giusta da fare sarebbe stata escludere il progetto.

C’è poi la vicenda della piazza della Condivisione, progetto da 48mila euro che prevede la riqualificazione dello sterrato tra via Versilia e via Fermi nel quartiere di Torangius. Approvato a luglio del 2018, per ora è fermo al palo. «Il progetto è pronto, saranno realizzati un parcheggio, una piazzetta e un’area cani, abbelliti da installazioni dell’istituto d’arte. Mi dispiace che i tempi si siano dilatati, ma credo sarà completato entro l’anno» ha spiegato l'assessore Sanna.

«Sono passati tre anni e fino a oggi non avete dato nessuna informazione in merito», ha replicato Efisio Sanna. Dei 100mila euro a disposizione per il bilancio partecipato, ce ne sono ancora 12mila ancora bloccati. «Le risorse furono destinate al progetto Oristano Medievale in 3D da 30mila euro – ha spiegato l'assessore –. Nonostante i vari solleciti, i proponenti non hanno ancora né realizzato il progetto né hanno rinunciato al finanziamento. Certamente, trascorso tutto questo tempo, comunicheremo che le risorse saranno destinate ad altro». «Va sottolineato – ha commentato Efisio Sanna – che era abbastanza difficile per i proponenti rimodulare un progetto con meno di metà delle risorse e non è accettabile che siano passati tre anni senza che l’amministrazione abbia dato comunicazioni».

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