La Nuova Sardegna

Oristano

Una raccolta fondi per far sorridere Elisa

di Michela Cuccu
Una raccolta fondi per far sorridere Elisa

Terralba, la piccola affetta da un tumore al cervello ha bisogno di terapie Ma trasferirsi in Veneto per la terapia costa: lanciata una campagna

13 aprile 2021
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TERRALBA. Elisa ha sette anni, ma ormai da qualche mese non può più vivere come dovrebbero tutti i bambini della sua età. Invece di giocare e andare a scuola, trascorre le sue giornate tra terapie e visite mediche. Nemmeno una passeggiata in bicicletta o abbracciare un familiare le è permesso, da quando sta facendo la chemioterapia per combattere un medulloblastoma diagnosticato qualche tempo fa. Per sconfiggerlo avrà necessità anche di un lungo periodo di ricovero in un ospedale specializzato di Padova, con costi che i suoi genitori, da soli non sono in grado di affrontare. Nasce da questa emergenza, l’iniziativa di tre amici della famiglia che hanno avviato una raccolta di fondi online attraverso la piattaforma Gofundme. Iniziata domenica sera, in meno di 24 ore erano già stati raccolti più di 16mila euro, grazie ad oltre 500 donatori che hanno risposto all’appello collegandosi al sito(https://www.gofundme.com/f/4ckpy7-per-elisa. . L’obbiettivo è mettere insieme 100 mila euro: una somma che difficilmente avrebbe potuto trovare da sola, questa famiglia di quattro persone che va avanti con l’unico stipendio da operaio, del padre. Il problema è di quelli che potrebbero capitare a tantissimi, che non hanno la possibilità anticipare neanche le spese della viaggio, che vengono rimborsate successivamente dalla Regione. «Arrivare a Padova significherà per la famiglia trasferirsi a vivere in affitto per l’intero periodo delle cure», spiegano gli organizzatori che insieme ad un amico della famiglia, Paolo Porcu, hanno formato un team per aiutare la piccola Elisa, attraverso la raccolta fondi che hanno intitolato “L’infanzia è la primavera della vita”. «A sette anni si dovrebbe sempre poter correre e giocare con spensieratezza, andare a scuola con gli altri bambini, abbracciare genitori, sorella e zii – si legge nelle motivazioni dell’iniziativa – questa dovrebbe essere la normalità ma a Elisa questa routine viene negata, in quanto da tre mesi la sua vita è stravolta: non può più abbracciare le amichette, né tanto meno fare un giro in bici». Da allora ogni giorno è una sfida, tra paura e angosce ma con la necessità di farsi coraggio a vicenda, «e spesso è proprio la piccola a sorprendere tutti con la sua voglia di riprendersi appieno i suoi sette anni di vita», spiegano ancora i promotori della raccolta fondi che raccontano come i genitori della bambina avessero chiesto aiuto in Comune, scoprendo che purtroppo, in questi casi non siano previsti contributi pubblici. Ora l’unica speranza è riposta nella solidarietà delle persone.

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