La Nuova Sardegna

Oristano

le mosse degli inquirenti 

Saranno interrogate le persone che hanno ricevuto le dosi

Saranno interrogate le persone che hanno ricevuto le dosi

ORISTANO. Per ora non ci sono interrogatori dietro l’angolo, a meno che qualcuno degli indagati non chieda di potersi presentare di fronte agli inquirenti. Sotto inchiesta ci sono Peppinetto Figus,...

17 aprile 2021
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ORISTANO. Per ora non ci sono interrogatori dietro l’angolo, a meno che qualcuno degli indagati non chieda di potersi presentare di fronte agli inquirenti. Sotto inchiesta ci sono Peppinetto Figus, 63 anni di Ales, direttore del Distretto Sanitario di Oristano; Clelia Peddio, 64 anni, responsabile del poliambulatorio – entrambi sono medici dipendenti dell’Ats –. Gli altri dottori sotto inchiesta sono Ninni Pisanu, 66 anni di Oristano, Giovanni Battista Angioi, 67 anni di Oristano, Bruno Carta, 66 anni di Oristano otorino, Francesca Maria Fadda, 55 anni di Oristano, Salvatorangelo Piredda, 53 anni di Paulilatino, Rosella Meloni, 61 anni di Cabras residente a Oristano, Anna Maria Perria, 63 anni di Narbolia, Marco Aurelio Tuveri, 59 anni di Oristano. Le infermiere sotto inchiesta sono invece Anna Paola Casu, 63 anni di Uras; Annunziata Deligia, 55 anni di Tonara; Giovanna Sarai, 60 anni di Asuni e residente a Oristano, Sara Patta, di Samugheo e residente a Oristano, Maria Grazia Pireddu, residente a Oristano. Il sedicesimo nome è quello del medico di Cabras Efisio Trincas a cui l’avviso di garanzia ancora non è stato notificato. Del collegio difensivo per ora fanno parte gli avvocati Rossella Oppo, Anna Laura Lutzu, Agostinangelo Marras, Gianfranco Siuni, Pierluigi Meloni,

Il procuratore Ezio Domenico Basso e il sostituto Andrea Chelo puntano prima a costruire una solida base da cui partire ed è il motivo per cui i primi a varcare la soglia della procura o delle stanze in cui saranno condotte le audizioni saranno tutte quelle persone che hanno ricevuto la dose contestata. Ciò creerà quanto meno un po’ di imbarazzo perché tra queste ci sono nomi assai conosciuti in città e persino esponenti delle forze dell’ordine e loro familiari. Non sono indagati, ma persone informate sui fatti per cui sarà interessante conoscere la loro versione. Attraverso le loro parole, la procura proverà a capire se dietro l’intera operazione ci sia stato un sistema che ha coinvolto l’intero territorio sotto la responsabilità dell’Assl di Oristano oppure se i fatti, ovviamente da dimostrare con l’inchiesta, sono circoscritti al poliambulatorio e poco oltre.

I due magistrati hanno chiesto ai carabinieri del Nas di costruire una scheda personale per ciascuna di quelle persone che avrebbe ricevuto la dose senza averne diritto o comunque per i casi anomali di parenti e amici dei medici e degli infermieri indagati. Proprio da questa schedatura emergerebbero le stranezze. (e.carta)

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