Lutzu apre la verifica con due incognite
Stasera vertice anche con Forza Italia, pronta a accettare l’Urbanistica e un ruolo nel Consorzio industriale
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ORISTANO. Oggi alle 18 e 30 il sindaco Andrea Lutzu riunirà i rappresentanti dei partiti della sua coalizione, per un confronto politico. Chiamatela “verifica” o come volete, resta il fatto che oggi per la prima volta Lutzu ritroverà in maggioranza gli esponenti del suo ex partito, Forza Italia, rinata dalle ceneri, e presente per adesso con tre consiglieri. A rappresentare il partito di Berlusconi, oltre al consigliere comunale Luca Faedda anche Emanuele Cera, consigliere regionale, ex sindaco di S.N.Arcidano e coordinatore provinciale degli Azzurri. Cera illustra il punto di vista del suo partito, con due punti fermi apparentemente contraddittori: da una parte la disponibilità a dialogare con Lutzu per l’ingresso in giunta con un assessorato di peso (l’urbanistica?) e una visibile presenza anche negli organi di governo del territorio (Consorzio Industriale). Dall’altra la chiusura a qualunque ipotesi a una ricandidatura di Lutzu, definito dai vertici regionali di forza Italia «trasformista e incoerente». Ci vorrà tutta l’arte diplomatica Cera per navigare tra questi scogli politici.
«Capisco la decisione di Lutzu di uscire dal cda del consorzio industriale per concentrarsi sul ruolo, complesso e impegnativo di sindaco. Oggi andiamo alla riunione da lui convocata per capire come vorrà affrontare questo anno che rimane dalle elezioni di giugno 2022. Premetto che non abbiamo chiesto deleghe o poltrone. Se Lutzu vuole assegnare la responsabilità dell’urbanistica o un seggio del cda del Cipor a esponenti di Forza Italia o se voglia fare un rimpasto più ampio, lo vedremo oggi, ma noi siamo comunque pronti a valutare le sue proposte. Un rimpasto a meno di un anno dalle elezioni non è operazione facile. Certo è che noi siamo e ci sentiamo in maggioranza, e non vogliamo essere una sola presenza in assemblea». Cera conferma che in politica è opportuno «mai dire mai, a differenza di quello che fanno altri amici e colleghi», ma un punto fermo lo pone. «Quando dovremo decidere il nome del sindaco della coalizione presenteremo una rosa di nomi; ma tra questi di certo non ci sarà Andrea Lutzu».
Urbanistica e Cipor dovrebbero essere i principali temi sul tavolo di stasera. «Per entrambi abbiano nomi autorevoli, e siamo pronti a presentarli». Si chiuderà oggi? Cera ne dubita. «Forse ci sarà un altro giro, certo non si può lasciare un assessorato strategico e carico di responsabilità come l’urbanistica senza guida politica. Al massimo si andrà alla prossima settimana». Giusto in tempo per annunciare nuovi ingressi nel gruppo? «Probabile».(g.cen.)
«Capisco la decisione di Lutzu di uscire dal cda del consorzio industriale per concentrarsi sul ruolo, complesso e impegnativo di sindaco. Oggi andiamo alla riunione da lui convocata per capire come vorrà affrontare questo anno che rimane dalle elezioni di giugno 2022. Premetto che non abbiamo chiesto deleghe o poltrone. Se Lutzu vuole assegnare la responsabilità dell’urbanistica o un seggio del cda del Cipor a esponenti di Forza Italia o se voglia fare un rimpasto più ampio, lo vedremo oggi, ma noi siamo comunque pronti a valutare le sue proposte. Un rimpasto a meno di un anno dalle elezioni non è operazione facile. Certo è che noi siamo e ci sentiamo in maggioranza, e non vogliamo essere una sola presenza in assemblea». Cera conferma che in politica è opportuno «mai dire mai, a differenza di quello che fanno altri amici e colleghi», ma un punto fermo lo pone. «Quando dovremo decidere il nome del sindaco della coalizione presenteremo una rosa di nomi; ma tra questi di certo non ci sarà Andrea Lutzu».
Urbanistica e Cipor dovrebbero essere i principali temi sul tavolo di stasera. «Per entrambi abbiano nomi autorevoli, e siamo pronti a presentarli». Si chiuderà oggi? Cera ne dubita. «Forse ci sarà un altro giro, certo non si può lasciare un assessorato strategico e carico di responsabilità come l’urbanistica senza guida politica. Al massimo si andrà alla prossima settimana». Giusto in tempo per annunciare nuovi ingressi nel gruppo? «Probabile».(g.cen.)