La Nuova Sardegna

Oristano

Vaccinati in aumento, più di mille dosi al giorno

di Enrico Carta
Vaccinati in aumento, più di mille dosi al giorno

Dall’inizio della campagna le somministrazioni dalla Assl sono state 41.832 Conclusa la fase degli over 80, è iniziata quella dei tanti pazienti “fragili”

24 aprile 2021
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ORISTANO. L’accelerata si vede e, soprattutto, si conta.

Dopo l’apertura dell’hub al nuovo palazzetto dello sport di Sa Rodia, la campagna di vaccinazione in provincia viaggia a un ritmo vertiginoso rispetto alle settimane precedenti. Le équipe sanitarie continuano a macinare inoculazioni e inizia a essere cospicuo il numero delle persone immunizzate. In tutto il territorio le dosi totali somministrate da gennaio in poi sono 41.832. Il numero andrebbe scorporato tra prime e seconde dosi di vaccino per capire quante persone hanno già terminato la loro trafila, ma al momento è un dato che l’Assl non ha comunicato.

In ogni caso non si dovrebbe discostare di molto dal dato della media italiana, forse è addirittura superiore visto che la percentuale sul totale della popolazione è del 26,81. Basti pensare che nei sette giorni che vanno da 16 al 22 aprile, quando hub e vaccinazioni nei paesi hanno viaggiato di pari passo, le somministrazioni sono state in tutto 7.645 ovvero 1.092 al giorno, suddivise in 4.424 prime dosi e 3.221 seconde dosi. Il risultato è che quasi tutti gli ultraottantenni della provincia hanno avuto almeno una dose di vaccino. Le uniche eccezioni sono Zerfaliu che avrà il primo turno lunedì 26, Mogoro che inizierà mercoledì 28 e giovedì 29 e Sennariolo che, invece, deve ancora attendere perché i troppi casi di positività non consentono di avviare le somministrazioni.

In questi giorni sono stati vaccinati i cittadini ultraottantenni dei paesi in cui la campagna era stata rimandata per motivi legati alla indisponibilità di dosi o a condizioni epidemiologiche sfavorevoli, mentre ieri si è conclusa la vaccinazione degli ultraottantenni residenti nel capoluogo con le ultime 460 convocazioni.

Da gruppo dei circa 2.600 residenti in città manca poco meno di un centinaio di anziani allettati, a cui ci sono da aggiungere coloro che per vari motivi non hanno potuto rispettare l’appuntamento dato dall’Assl o che addirittura si sono rifiutati di ricevere il vaccino. Se si leva dal totale queste persone, presenti comunque in ogni paese, «Entro aprile – spiega la direttrice del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, Maria Valentina Marras – arriveremo a ultimare la somministrazione delle prime dosi in tutti i comuni della provincia di Oristano, ad eccezione di quelli dove l'alta percentuale di casi covid non lo permette. Successivamente proseguiremo nei paesi solo con la somministrazione delle seconde dosi, peraltro anche questa già in fase avanzata».

Oltre a quelle di Zerfaliu e Mogoro, si andrà infatti avanti con la somministrazione delle seconde dosi il 28 a Santa Giusta, Palmas Arborea, Scano Montiferru e Sagama; il 30 aprile a Tresnuraghes e il 1° maggio a Bonarcado. La prossima settimana si prosegue anche coi pazienti fragili che è stata avviata ieri al palazzetto dello sport con le prime 200 convocazioni. Le persone con gravi disabilità, quelle estremamente vulnerabili in carico ai centri specialistici oppure quelle che possiedono almeno una delle esenzioni per patologia elencate nel documento consultabile sul sito www.sardegnasalute.it non dovranno registrarsi al portale, ma verranno contattate direttamente da Ats o dai centri che li hanno in carico.

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