La Nuova Sardegna

Oristano

Ghilarza, il consiglio approva il bilancio

Ghilarza, il consiglio approva il bilancio

Opposizioni contrarie. Il sindaco Licheri lascia aperta la possibilità a una riduzione della Tari

28 aprile 2021
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GHILARZA. È passato con i voti della maggioranza e il parere contrario dell'opposizione il bilancio da nove milioni di euro che guiderà l'attività dell'amministrazione comunale sino alla fine dell’anno. Tra le entrate previste nel documento approvato lunedì figura un gettito fiscale di ,4 milioni e risorse extratributarie pari a 357mila euro. I trasferimenti che il Comune dovrebbe ricevere da Regione, Stato e Unione Europea valgono 2,8 milioni, ai quali si sommano poco più di 2milioni di entrate per conto terzi e partite di giro. Quest'anno è raddoppiato il contributo stanziato dallo Stato per la messa in sicurezza di edifici e infrastrutture pubblici.

Una parte di quei 100mila euro è stata destinata al completamento dei lavori nella caserma dei carabinieri, al risanamento dell'archivio storico Sas Nannigheddas (25mila) e alla bitumatura delle strade, per la quale sono stati impegnati anche 16mila euro dell'Unione del Guilcier e 25mila euro del fondo unico.

La minoranza non ha condiviso l’impostazione del bilancio. «Ci era stato detto che il bilancio non permetteva ampi margini di manovra, però vediamo spese finanziate con fondi di bilancio per i rimborsi forfetari degli amministratori e per le pubbliche affissioni, un servizio praticamente superato. Inoltre non si fa alcun cenno ad aiuti alle imprese penalizzate dalla pandemia», ha dichiarato la capogruppo Eugenia Usai.

Il collega Alessandro Piras è tornato a chiedere lo sgravio della tassa sui rifiuti a favore degli operatori economici in crisi, mentre Federico Fodde si è soffermato sui costi legati alle pubbliche affissioni, quantificati in dodicimila euro annui. «Considerato che i manifesti sono stati quasi completamente rimpiazzati dai canali telematici, è un servizio superato e una spesa esagerata"" ha obiettato. Non così per chi amministra. «Non tutto va fatto per profitto, se un servizio è utile alla comunità va erogato e a nostro avviso dà un beneficio alle attività commerciali e ai cittadini che non usano il web», ha risposto il sindaco Stefano Licheri, che ha invece lasciato un piccolo spiraglio aperto sulla possibilità di ridurre la Tari utilizzando parte dei 53mila euro in arrivo dall'Unione dei Comuni. «Abbiamo diversi cofinanziamenti da sostenere e fatture Abbanoa da pagare, una volta che metteremo a posto queste cose ragioneremo sul trasferimento di quei fondi».

Maria Antonietta Cossu

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