Tecnologia e satelliti per migliorare raccolti e piantagioni
ARBOREA. Immagini satellitari per stabilire gli interventi colturali: ad Arborea l’agricoltura si fa sempre più hi tech. È ai nastri di partenza il progetto CADDy (Controllo AzienDale Digitale),...
29 aprile 2021
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ARBOREA. Immagini satellitari per stabilire gli interventi colturali: ad Arborea l’agricoltura si fa sempre più hi tech. È ai nastri di partenza il progetto CADDy (Controllo AzienDale Digitale), primo classificato nella graduatoria dei progetti pilota finanziati dalla Regione CADDy, rappresenta il primo tassello di un programma di attività mediante le quali saranno applicate nel territorio diverse metodologie legate al mondo dell’agricoltura di precisione. Sarà la Cooperativa Produttori Arborea, la principale azienda promotrice del progetto.
La cooperativa non opererà da sola ma, come si legge in una nota, sarà coadiuvata da diverse aziende tecnologiche (SPIVA srl e BIRDI srl) ma anche supportata dal settore della ricerca grazie al dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari. Si annuncia insomma una vera e propria rivoluzione nei metodi di produzione agricoli.
Con l’introduzione dell’agricoltura 4.0 diventa possibile, utilizzando immagini satellitari multispettrali e sensoristica IoT, monitorare in maniera costante i principali parametri fisico-chimici coinvolti nel sistema agrario. Lo scopo è quello di riuscire ad ottimizzare la sostenibilità economica, produttiva e ambientale delle aziende, riducendo anche gli sprechi idrici e utilizzare meno fertilizzanti e fitofarmaci. Altro aspetto importante è che attraverso questo tipo di monitoraggio si potrà riuscire a limitare il fenomeno dell'impoverimento terreni, che soprattutto negli ultimi decenni, è considerato fondamentale per riuscire a coniugare sostenibilità a produttività . A quella di Arborea presto si aggiungeranno anche altre aree di produzione agricola. Il progetto apre la strada all’imminente nascita dell’hub tecnologico dedicato all’agricoltura di precisione della Sardegna che potrà contare su una superficie di 9000 ettari, coinvolgerà 600 aziende agricole, tre centri di ricerca e tre startup. (mc)
La cooperativa non opererà da sola ma, come si legge in una nota, sarà coadiuvata da diverse aziende tecnologiche (SPIVA srl e BIRDI srl) ma anche supportata dal settore della ricerca grazie al dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari. Si annuncia insomma una vera e propria rivoluzione nei metodi di produzione agricoli.
Con l’introduzione dell’agricoltura 4.0 diventa possibile, utilizzando immagini satellitari multispettrali e sensoristica IoT, monitorare in maniera costante i principali parametri fisico-chimici coinvolti nel sistema agrario. Lo scopo è quello di riuscire ad ottimizzare la sostenibilità economica, produttiva e ambientale delle aziende, riducendo anche gli sprechi idrici e utilizzare meno fertilizzanti e fitofarmaci. Altro aspetto importante è che attraverso questo tipo di monitoraggio si potrà riuscire a limitare il fenomeno dell'impoverimento terreni, che soprattutto negli ultimi decenni, è considerato fondamentale per riuscire a coniugare sostenibilità a produttività . A quella di Arborea presto si aggiungeranno anche altre aree di produzione agricola. Il progetto apre la strada all’imminente nascita dell’hub tecnologico dedicato all’agricoltura di precisione della Sardegna che potrà contare su una superficie di 9000 ettari, coinvolgerà 600 aziende agricole, tre centri di ricerca e tre startup. (mc)