La Nuova Sardegna

Oristano

Pescatori “professionisti” fuorilegge

Pescatori “professionisti” fuorilegge

Intercettati dalla Finanza nell’area di Mal di Ventre. Attrezzature sequestrate

30 aprile 2021
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CABRAS. Pescavano nelle acque dell’Area protetta per poi rivendere il pesce come proveniente dalle zone di pesca legale. Due pescatori professionisti di Oristano, sono stati scoperti durante un’operazione dell’unità aeronavale della Guardia di Finanza di Cagliari, e ora rischiano l’arresto fino a 6 mesi e quasi 13mila euro di multa.

Le indagini dei finanzieri avrebbero permesso di scoprire un sistema composto da “sentinelle e piccole unità da pesca”. Le prime lasciavano i pescatori subacquei nella zona di mare interdetta per a lontanarsi subito dopo, e attendevando fuori dall’Area protetta il segnale per il recupero dei pescatori e di ciò che riuscivano a pescare durante la razzia notturna.

I sub professionisti poi rivendevano il pescato come proveniente da zone di pesca legali. La Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro le attrezzature dei due pescatori che sono stati denunciati, ma le indagini proseguono. «L’operazione è il risultato del costante monitoraggio condotto dagli uomini e dai mezzi del Reparto Operativo Aeronavale di Cagliari – ha spiegato il colonnello della Guardia di finanza Alessandro Bucci. «In tutta la Sardegna – ha proseguito – operano giorno e notte anche per la salvaguardia delle numerose aree di particolare pregio ambientale e del delicato ecosistema marino, che sovente viene aggredito dai molti pescatori incoscienti, sempre pronti a violare le regole».

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