Cabras il Comune abbatte le tariffe per le pratiche Suape
di Paolo Camedda
CABRAS. Il Comune, venendo incontro alle difficoltà economiche di un settore fra i più colpiti dalle chiusure per la pandemia, ha approvato l’adozione di nuove tariffe per i diritti dello Sportello...
06 maggio 2021
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CABRAS. Il Comune, venendo incontro alle difficoltà economiche di un settore fra i più colpiti dalle chiusure per la pandemia, ha approvato l’adozione di nuove tariffe per i diritti dello Sportello Unico per le attività produttive e l’attività edilizia, con una sensibile riduzione rispetto al recente passato. Le agevolazioni si riferiscono all’avvio e all’esercizio di attività produttive, che prevedano o meno la somministrazione di cibi e bevande.
Nella prima ipotesi il gestore risparmierà 90 euro, visto che andrà a pagarne 60 a fronte dei 150 previsti in precedenza. Nella seconda sarà dovuta la somma forfettaria di 30 euro, senza più possibili aumenti legati a ulteriori procedimenti interni. «Le difficoltà del comparto produttivo e di molti settori del commercio – afferma il sindaco Andrea Abis – sono drammatiche, da un anno stiamo attraversando un periodo che sta mettendo a repentaglio la sopravvivenza di molte aziende. La riduzione dei diritti e di alcuni canoni si traduce in un incentivo positivo e non può che essere da stimolo e sostegno per le attività, anche quelle stagionali».
I vantaggi riguardano anche le somministrazioni temporanee in occasione di manifestazioni pubbliche: in questo caso la tariffa è praticamente dimezzata, e passa da 50 a 25 euro. «È un’operazione che ha l’obiettivo di andare incontro alle esigenze dei commercianti – spiega il Primo cittadino – cosicché i diritti SUAPE in questa fase possano incidere il meno possibile sull’economia dell’attività».
Nel 2019 sono state presentate al SUAPE 600 pratiche, mentre nel 2020 la cifra è salita a 670. La decisione della giunta Abis rientra in un piano di abbattimento dei costi per le attività produttive. «L’abbassamento delle tariffe – evidenzia l’assessore all’Urbanistica e ai Lavori pubblici, Enrico Giordano – si aggiunge all’azione di assegnazione degli spazi pubblici esterni alle attività, che anche per quest’anno è stata confermata gratuita, in modo da garantire la ripartenza del settore. Vogliamo fare ordine, garantendo ai commercianti gli spazi adeguati per l’accoglienza del cliente, tenendo però conto della sicurezza e regolarità degli spazi. Il nostro obiettivo è quello di trovare il giusto equilibrio tra l’utilizzo del suolo pubblico per finalità turistiche, viabilità e sosta».
Nella prima ipotesi il gestore risparmierà 90 euro, visto che andrà a pagarne 60 a fronte dei 150 previsti in precedenza. Nella seconda sarà dovuta la somma forfettaria di 30 euro, senza più possibili aumenti legati a ulteriori procedimenti interni. «Le difficoltà del comparto produttivo e di molti settori del commercio – afferma il sindaco Andrea Abis – sono drammatiche, da un anno stiamo attraversando un periodo che sta mettendo a repentaglio la sopravvivenza di molte aziende. La riduzione dei diritti e di alcuni canoni si traduce in un incentivo positivo e non può che essere da stimolo e sostegno per le attività, anche quelle stagionali».
I vantaggi riguardano anche le somministrazioni temporanee in occasione di manifestazioni pubbliche: in questo caso la tariffa è praticamente dimezzata, e passa da 50 a 25 euro. «È un’operazione che ha l’obiettivo di andare incontro alle esigenze dei commercianti – spiega il Primo cittadino – cosicché i diritti SUAPE in questa fase possano incidere il meno possibile sull’economia dell’attività».
Nel 2019 sono state presentate al SUAPE 600 pratiche, mentre nel 2020 la cifra è salita a 670. La decisione della giunta Abis rientra in un piano di abbattimento dei costi per le attività produttive. «L’abbassamento delle tariffe – evidenzia l’assessore all’Urbanistica e ai Lavori pubblici, Enrico Giordano – si aggiunge all’azione di assegnazione degli spazi pubblici esterni alle attività, che anche per quest’anno è stata confermata gratuita, in modo da garantire la ripartenza del settore. Vogliamo fare ordine, garantendo ai commercianti gli spazi adeguati per l’accoglienza del cliente, tenendo però conto della sicurezza e regolarità degli spazi. Il nostro obiettivo è quello di trovare il giusto equilibrio tra l’utilizzo del suolo pubblico per finalità turistiche, viabilità e sosta».