La Nuova Sardegna

Oristano

L’immondezzaio di viale Repubblica

di Roberta Fois
L’immondezzaio di viale Repubblica

Nei giardinetti un tappeto di rifiuti dopo la serata ad alto tasso alcolico di decine di giovani. Controlli del tutto assenti

17 maggio 2021
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ORISTANO. Decine di bottiglie di birra, vino e superalcolici, cocci, lattine, bicchieri, pacchetti di sigarette vuoti, cicche, tetra pak, buste di plastica e resti di cene d'asporto improvvisate sul prato; bicchieri mezzi vuoti abbandonati sui muretti, ai bordi delle aiuole o direttamente sulle panchine. Difficili da quantificare ed elencare, i rifiuti che ieri mattina invadevano i giardinetti di viale Repubblica erano ovunque, buttati senza criterio né pudore nei viottoli, nelle collinette e ai piedi dei cestini della spazzatura che ne riversavano altrettanti. A coronare il tutto, i topi che passeggiavano indisturbati e faceva il bagno nel laghetto dedicato alle anatre.

Immagini inequivocabili che raccontano la lista della spesa dell’ultimo sabato arancione di sballo e senza freni, con il rito del botellon nel parco più frequentato dai bambini e che, in una soleggiata domenica mattina, è diventato il teatro di un degrado e di un’inciviltà inaccettabile che stona con le chiare regole anti-assembramento e con la meticolosa pulizia che viene fatta quotidianamente da giardinieri e manutentori. Non si sa dove erano sabato le forze dell’ordine incaricate di rispettare le norme anti-assembramento; sicuramente non erano qui. «Siamo rimasti basiti nel trovare questa bella area dedicata all'intrattenimento di piccoli e grandi completamente deturpata in ogni suo punto, dai rifiuti lasciati dovunque – ha raccontato una mamma – e incuranti del fatto che il parco è frequentato da piccoli e piccolissimi che potrebbero essere tentati dalla curiosità di raccogliere qualcosa o peggio, che potrebbero farsi male». Ieri mattina l’unico argomento dei genitori, ha riguardato la condizione pietosa in cui era il parco, infestato dai rifiuti, non ritirati ancora in tarda mattinata.

Chi ha voluto concedere ai propri bimbi l’occasione per una passeggiata all’aperto ha dovuto fare immediatamente retromarcia. Delle bevute senza limiti e controlli nei giardini di viale Repubblica da parte di giovani provenienti da città e dintorni, la cronaca se ne era già occupata un anno fa. Allora, dopo analoghi incivili eventi, c’era stata la promessa, fatta al sindaco, da parte di alcuni giovani che episodi del genere non si sarebbero ripetuti. Allora si stava festeggiando la fine del lockdown. Adesso analoga “festa”, per l’addio alla zona arancione. In passato c’erano state le ronde, delle forze dell’ordine, a evitare assembramenti, schiamazzi e sbevazzamenti senza limiti. Ieri nessuno controllava. E come da copione i giardini di viale Repubblica sono tornati a essere l’unico punto di svago, alcolico, per tanti giovani oristanesi.



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