La Nuova Sardegna

Oristano

«I soldi in cassa ci sono, il Comune ora li spenda»

di Davide Pinna
«I soldi in cassa ci sono, il Comune ora li spenda»

Il bilancio è risultato migliore di quel che era stato preventivato dall’assessore Sanna (Pd) chiede un’accelerata sui progetti per far ripartire l’economia

19 maggio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. «Il dissesto economico di cui ha parlato l’assessore Angioi per tutto il 2020 non si è verificato e questo è un dato di fatto che emerge dal rendiconto finanziario e una cosa che noi avevamo detto sin dall’inizio. Ora l’amministrazione ha un tesoretto da spendere per sostenere l’economia cittadina e noi vogliamo dare il nostro contributo». Il capogruppo Pd Efisio Sanna punzecchia la maggioranza e l’assessore al Bilancio, al termine della prima seduta della commissione dedicata all’analisi del documento finanziario approvato dalla giunta nelle settimane scorse.

Il rendiconto 2020 aveva capovolto gli scenari pessimi di quello dell’anno precedente, nel quale la perdita di esercizio era arrivata alla cifra record di 2 milioni e 600mila euro. A ingrigire ancora di più le previsioni di Angioi ci si era messo un disavanzo globale da 12 milioni. Il rendiconto 2020, licenziato dalla giunta nelle scorse settimane, ha però ribaltato le previsioni, con 5 milioni di utile d’esercizio e un disavanzo globale calato a poco più di 9 milioni.

«Emergono alcuni elementi – prosegue il consigliere di opposizione –. Dal punto di vista delle entrate tributarie le cose non sono andate male come si temeva: forse, i cittadini hanno più senso civico di quel che pensiamo. E poi che anche le alienazioni sono andate particolarmente bene, soprattutto nel caso dell’ex mercato ortofrutticolo all’ingrosso di via Marconi, e ci sono stati contributi per investimenti significativi da Stato e Regione».

La questione principale, secondo Sanna, riguarda però una sorta di tesoretto derivante dai contributi statali finalizzati al contrasto della crisi covid: «Lo Stato, per coprire le mancate entrate e per sostenere i contributi alle categorie più colpite, ha erogato circa 2 milioni. Di questi, restano da spendere circa 1 milione e mezzo».

Il capogruppo Pd punta l’attenzione su quelle risorse: «Nei prossimi mesi ci sarà un rendiconto da parte dello Stato, quindi meglio essere prudenti. Però l’amministrazione potrebbe già mettere in cantiere dei programmi di spesa, per una cifra tra i 600 e i 900mila euro e sostenere la ripartenza del tessuto economico. Siamo pronti a dare il nostro contributo. I sostegni per il suolo pubblico e i buoni spesa sono certo importanti, ma bisogna guardare oltre, per esempio con progetti che sostengano la cultura, con le evidenti ricadute positive su tutto il tessuto economico cittadino dato che così le persone escono e spendono. Ma anche sostegno alle imprese, in base alla loro dimensione e alle loro perdite. Servirebbe uno stimolo, con il Comune che dice agli imprenditori di investire perché rischia insieme a loro».

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative