La Nuova Sardegna

Oristano

Oristano, un altro week end alcolico e il parco è pieno di rifiuti

Roberta Fois
Oristano, un altro week end alcolico e il parco è pieno di rifiuti

Non rispettata l’ordinanza del sindaco che vietava il consumo di bevande In viale Repubblica tappeto di bottiglie, lattine e cartacce lasciati dai giovani

25 maggio 2021
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ORISTANO. Non sono bastate ordinanza e misure di prevenzione per evitare che i giardini pubblici di viale Repubblica venissero inondati dai rifiuti nell’ultimo fine settimana. Anche la scorsa domenica, come accaduto nella precedente, i resti del sabato sera sono tornati a essere i protagonisti del parco e hanno lasciato l’ennesima testimonianza di una serata di festa senza regole e soprattutto senza rispetto per il decoro urbano. Infatti, nonostante la stretta sulla vendita e il consumo di alcolici imposta dalle ordinanze del sindaco, che vietava proprio il consumo nei parchi pubblici, bottiglie di vetro, bicchierini e cartacce testimoniano, senza lasciar spazio a equivoci, che non tutte le regole sono state rispettate. L’unica differenza è stata che, rispetto alla settimana precedente, una buona parte dei rifiuti è stata accatastata nei pressi dei cestini della spazzatura presenti nel parco. Non altrettanto si può dire per il giardino ombreggiato dai ficus che si trova di fronte all’istituto tecnico Mossa, dove la situazione era di degrado totale. Anche in viale Repubblica, però, buona parte dei rifiuti continua a essere abbandonata nel prato e ai piedi di alberi e panchine.

Quello del divieto di consumo e detenzione di bevande alcoliche in tutti i luoghi pubblici e aperti al pubblico del territorio comunale insieme alla promessa di un’intensificazione dei controlli delle forze dell'ordine, erano stati dei provvedimenti ritenuti necessari non solo per una questione di decoro urbano, ma anche per la preoccupazione di una nuova possibile crescita dei contagi che gli assembramenti di giovani potrebbero provocare. «Le nuove regole sono frutto di quanto deciso in prefettura dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e rispondono all’esigenza di garantire il rispetto delle misure anti Covid – aveva spiegato il sindaco prima di firmare l’ordinanza – nel momento in cui stiamo raccogliendo i frutti dei sacrifici compiuti a causa delle restrizioni dei mesi scorsi sarebbe un peccato vanificare tutto. Vietare il consumo e la detenzione di bevande alcoliche nei luoghi pubblici punta a evitare gli assembramenti e prevenire possibili fenomeni di violenza e di pericolo per l’incolumità pubblica, la sicurezza urbana e la salute pubblica».

I divieti e le misure saranno in vigore anche nei prossimi venerdì, sabato e domenica ma probabilmente non sono sufficienti ad arginare il problema. Auspicabili sono forse ulteriori controlli per garantirne il rispetto ed evitare che i bambini si ritrovino a giocare ogni domenica tra cocci di vetro e lattine di birra accartocciate.

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