La Nuova Sardegna

Oristano

Il sindaco ai giovani «Siate responsabili»

Il sindaco ai giovani «Siate responsabili»

Lutzu si rivolge ai ragazzi che affollano piazze e parchi «Gli atti di vandalismo non fanno onore a chi li compie»

29 maggio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Ennesimo fine settimana da monitorare con attenzione in città. E non tanto perchè formalmente siamo ancora in zona gialla, con le conseguenti limitazioni di orari e aperture, quanto perchè con le belle giornate e la fine delle lezioni della scuola dell’obbligo, i ragazzi tendono a stare all’aperto più a lungo. E il pericolo, come intuibile, sono gli assembramenti ad alto tasso alcolico nel centro, con sbevazzamenti impropri e disturbanti di tanti ragazzi, gli stessi che nei scorsi fine settimana hanno reso i giardini di viale Repubblica, e prima l’area intorno alla Cattedrale, delle vere e proprie discariche a cielo aperto.

In questa ottica si colloca l’appello appassionato che il sindaco ha rivolto ai giovani oristanesi e no che nel fine settimana riempiono piazze e vie, fosse solo per passeggiare tra la gente.

« Sento il dovere di rivolgervi un appello – scrive in alcuni passaggi il Sindaco nella lettera inviata a tutte le scuole superiori affinché venisse letta nelle classi – e devo chiedervi un piccolo sacrificio. Dopo le privazioni e le limitazioni affrontate a causa della pandemia abbiamo imboccato la strada giusta. Il traguardo non lo abbiamo ancora raggiunto e non dobbiamo rischiare di gettare alle ortiche questo anno e mezzo di preoccupazioni, sacrifici e dolore, con comportamenti imprudenti. In un futuro ormai prossimo avrete ed avremo la possibilità di riconquistare la totale libertà e la possibilità di riabbracciare amiche ed amici. Senza timore. E avrete l'opportunità di potervi radunare senza pensieri, di non indossare la mascherina, alla quale per ora non possiamo rinunciare, che resterà solo un simbolo di questi mesi durissimi. Ci vuole un ulteriore pizzico di pazienza. Devo anche chiedervi di aiutarci a migliorare la nostra città adottando un comportamento esemplare, senza eccessi, degno di chi ama, come tutte e tutti voi, il luogo in cui vive. Non si tratta di rinunciare al divertimento, ma piuttosto fare in modo che la voglia di svagarsi non sfoci in episodi di danneggiamento delle strutture e delle bellezze della nostra città. Gli atti di vandalismo e abbandono incontrollato dei rifiuti - compiuti nei mesi passati e fino a pochi giorni fa – non rendono di certo merito alla nostra Oristano. Non fanno onore a chi li compie». Infine un appello contro il bullismo, «anticamera del razzismo e della discriminazione». Nelle prossime ore si vedrà se l’appello del sindaco ha sortito effetti.

Primo piano
La tragedia

Ecco chi era il 36enne morto in un incidente stradale a Olbia

Le nostre iniziative