La Nuova Sardegna

FORDONGIANUS. Scalpelli fermi per un altro giro a Fordongianus, che per il secondo anno consecutivo rinuncerà al Simposio internazionale di scultura a causa dei problemi sanitari non ancora interamente risolti. La decisione di rinviare al 2022 la 29ª edizione dell’evento promosso dal Comune non è definitiva, ma è la più probabile. Le vigenti restrizioni e un’emergenza sanitaria ancora in corso, seppure in progressivo miglioramento, non danno agli organizzatori quelle tranquillità e quella libertà decisionale che servono per mettere in piedi la kermesse artistica.

«È vero che si sta andando verso una normalizzazione, ma bisogna considerare che alcune delle regole introdotte in zona bianca saranno applicate in via sperimentale per due settimane e oggi non sappiamo se cambieranno oppure no – spiega il sindaco Serafino Pischedda, frenato da diversi aspetti –. Non voglio dover scorrere un elenco dei paesi esteri da cui sono autorizzati gli arrivi per stilare la lista degli artisti che potrebbero partecipare. Anche la gestione di vitto e alloggio sarebbe complicata, dal momento che il Comune mette a disposizione locali di sua proprietà e non strutture ricettive. Non posso organizzare una manifestazione culturale preoccupandomi solo dell'aspetto sanitario», conclude il primo cittadino.

L'ultima parola sarà pronunciata tra qualche giorno nella riunione di maggioranza, ma difficilmente la fumata sarà bianca.

Maria Antonietta Cossu