La Nuova Sardegna

Oristano

Ambiente, Sedilo chiede aiuto

Ambiente, Sedilo chiede aiuto

Per il sindaco il personale presente non è in condizioni di tenere il paese pulito

06 giugno 2021
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SEDILO. Da qualche tempo il biglietto di presentazione per chi arriva a Sedilo è quello di un paese in ordine e persino accattivante sotto il profilo del decoro urbano, ma addentrandosi all'interno la musica cambia.

Dalle aiuole di rose che abbelliscono la periferia e gli ingressi principali si passa ai cespugli di erbacce e sterpaglie che invadono i marciapiedi e le pertinenze degli edifici. La situazione non è omogenea in tutti i quartieri ma sono numerose le segnalazioni sulla mancata pulizia delle strade e sulla conseguente proliferazione d’insetti.

Il sindaco legittima le proteste ma discolpa il Comune. «Capisco le rimostranze, ma stiamo facendo il massimo con risorse umane limitate», spiega Salvatore Pes.

«Con il cantiere occupazionale e l'impresa del verde lavorano sei operai, compreso quello comunale, che ha molte altre incombenze. È stato ripulito metà paese ma ci sono tanti spazi verdi con superfici molto estese che richiedono tempo, senza contare che in molti dei punti in cui la manutenzione è stata fatta è già ricresciuta la vegetazione. Abbiamo anche richiesto la disinfestazione alla Provincia e presumibilmente sarà eseguita ai primi di luglio». Per il sindaco copa dei ritardi nei lavori è dovuta anche «al blocco della selezione per l'assunzione di due operai comunali dovuto alle nuove norme sanitarie e la limitata disponibilità di Forestas». «Nel primo caso stiamo provvedendo a quegli adempimenti che fino a poco tempo fa non consentivano di avviare le prove scritte e orali. All'agenzia Forestas e alla Regione, invece, stiamo chiedendo di mettere a disposizione un maggior numero di operai perché è insufficiente l'apporto che ci hanno dato negli ultimi due anni». Anche alla comunità è chiesto di fare la sua parte, che consiste nel rispettare l'ambiente urbano. In questo compito rientra il corretto conferimento dei rifiuti nell'ecocentro comunale, che ha aperto i battenti ieri e sarà pienamente operativo dall'8 giugno. Nell'impianto potranno essere depositati residui di sfalci d'erba e tutta la frazione umida, piccole quantità di inerti provenienti da ristrutturazioni domestiche, carta, plastica, vetro, alluminio, materiali ingombranti, pile e medicinali scaduti. La struttura funzionerà il martedì e il giovedì mattina e il sabato pomeriggio per tredici ore complessive.

Maria Antonietta Cossu

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