La Nuova Sardegna

Oristano

Cinque anni di scontri e contestazioni e il Porticciolo attende ancora certezze

Cinque anni di scontri e contestazioni e il Porticciolo attende ancora certezze

La vicenda intricata comincia nel settembre 2017, quando il Consiglio comunale decide di liberarsi della partecipazione in Marine Oristanesi, la società che gestisce il porticciolo. Dovrebbe farlo...

06 giugno 2021
1 MINUTI DI LETTURA





La vicenda intricata comincia nel settembre 2017, quando il Consiglio comunale decide di liberarsi della partecipazione in Marine Oristanesi, la società che gestisce il porticciolo. Dovrebbe farlo entra il 30 settembre 2018, ma indice l'asta, che poi andrà deserta, pochi giorni prima della scadenza. Cominciano le tensioni che poi scoppieranno nella primavera 2019, quando Marine Oristanesi presiedute da Costantino Porcu (foto) decidono di sostituirsi al Comune, decaduto dai diritti di socio, liquidando le quote all'unico socio, il Circolo Nautico. Il Comune, che aveva provato a sostituire Porcu con Salis afferma che la decadenza dai diritti societari non cancella il diritto di vendere le quote. Prima tenta la strada della trattativa diretta con Tharros Yachting, poi rinuncia e procede a un'asta pubblica che termina con l'unica offerta di 206 mila euro da parte della Tharros, contestata da Marine hanno tirato dritto, che avevano liquidato la partecipazione comunale per 21 mila euro. (dav.pi.)

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative