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Molo a Mare Morto, il Tar sospende i lavori
CABRAS. Il Tar ha bloccato i lavori per il molo galleggiante di Mare Morto, avviati due giorni fa. Il provvedimento rappresenta una misura cautelare e preventiva, finalizzata ad evitare che la...
30 giugno 2021
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CABRAS. Il Tar ha bloccato i lavori per il molo galleggiante di Mare Morto, avviati due giorni fa. Il provvedimento rappresenta una misura cautelare e preventiva, finalizzata ad evitare che la prosecuzione delle opere, previste nel progetto sviluppato in sinergia dall'ente con l'Area Marina Protetta Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre, comporti un aggravio del danno alla parte ricorrente. Adina, l'Associazione locale dei diportisti nautici che opera a Mare Moro da 30 anni, aveva presentato ricorso per presunte irregolarità amministrative. In attesa del pronunciamento finale del Giudice stop ai lavori, cominciati lunedì, che oltre a un ormeggio lungo 48 metri, prevedono una passerella a terra per l'accesso, l'installazione di un punto vendita mobile per la somministrazione di cibi e bevande e la presenza in acqua di un mezzo con un addetto dotato di certificazione per il salvamento a mare e l'uso del defibrillatore. Il servizio, secondo il Comune, avrebbe consentito di rispondere, fra le altre, alle esigenze dei disabili, attraverso l'utilizzo di un sollevatore a bandiera. La pensa diversamente Adina, che ha sempre parlato di «concorrenza sleale del pubblico a un soggetto privato», visto che «il Comune non fa altro che offrire i nostri servizi a un prezzo più vantaggioso». Il presidente Ivo Zoccheddu ha accolto con soddisfazione la sospensiva del Tribunale amministrativo regionale: «È un primo risultato per l'associazione, che è seguita nella vertenza dagli avvocati Fabrizio Carta e Gian Marco Delunas». È stata inaugurata ieri, a tempo di record, la nuova rotonda provvisoria nell'incrocio fra Cabras e Torre Grande. «Finalmente - ha commentato il sindaco Abis - mettiamo in sicurezza un incrocio molto pericoloso». (p.c.)