Sette nuovi positivi tra Ghilarza e Abbasanta
GHILARZA. Sono otto i casi di positività al coronavirus accertati sinora, sette fra i partecipanti alla festa di laurea che si è tenuta otto giorni fa in un locale pubblico, mentre l’ottavo sarebbe...
10 luglio 2021
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GHILARZA. Sono otto i casi di positività al coronavirus accertati sinora, sette fra i partecipanti alla festa di laurea che si è tenuta otto giorni fa in un locale pubblico, mentre l’ottavo sarebbe slegato rispetto agli altri anche se proprio questa persona è ricoverata. Cinque dei contagiati sono di Ghilarza, tre di Abbasanta. Eccezion fatta per un caso, il personale della struttura in cui si è tenuto il rinfresco è indenne dal focolaio. Tuttavia, gli undici dipendenti resteranno in isolamento domiciliare per il periodo canonico. A Ghilarza sono circa 40, compresi i familiari conviventi dei partecipanti al convivio, i cittadini sottoposti alla quarantena obbligatoria. Molti di loro faranno il tampone molecolare nelle prossime ore.
Nel capoluogo del Guilcier l’allerta resta comunque massima a causa delle difficoltà di ricostruire la rete dei contatti a distanza di una settimana dall’insorgenza dell’infezione. «La situazione attuale ci conforta, ma attendiamo l’ esito degli altri tamponi prima di fare ulteriori valutazioni», ha detto ieri il sindaco Stefano Licheri che ha rinnovato l’appello al rispetto delle prescrizioni, in particolare del distanziamento fisico e dell’uso della mascherina all’aperto imposto con un’ordinanza.
La festa di San Palmerio sarà un’occasione per verificare l’osservanza delle regole in situazioni potenzialmente più rischiose, anche se l’evento è stato ridimensionato prima del focolaio riducendo a 300 il numero delle presenze consentite agli spettacoli. (mac)
Nel capoluogo del Guilcier l’allerta resta comunque massima a causa delle difficoltà di ricostruire la rete dei contatti a distanza di una settimana dall’insorgenza dell’infezione. «La situazione attuale ci conforta, ma attendiamo l’ esito degli altri tamponi prima di fare ulteriori valutazioni», ha detto ieri il sindaco Stefano Licheri che ha rinnovato l’appello al rispetto delle prescrizioni, in particolare del distanziamento fisico e dell’uso della mascherina all’aperto imposto con un’ordinanza.
La festa di San Palmerio sarà un’occasione per verificare l’osservanza delle regole in situazioni potenzialmente più rischiose, anche se l’evento è stato ridimensionato prima del focolaio riducendo a 300 il numero delle presenze consentite agli spettacoli. (mac)
