La votazione
Nando Faedda presidente del Consorzio Industriale
ORISTANO. Cinque anni fa la fumata bianca era arrivata dopo varie riunioni, complici le divisioni interne al Partito Democratico che controllava la maggioranza del consiglio di amministrazione del...
16 luglio 2021
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ORISTANO. Cinque anni fa la fumata bianca era arrivata dopo varie riunioni, complici le divisioni interne al Partito Democratico che controllava la maggioranza del consiglio di amministrazione del Consorzio Industriale. Stavolta, il centro destra ha lavorato sotto traccia e alla prima votazione è arrivata la nomina alla presidenza per Nando Faedda, delegato della Camera di Commercio e nome politicamente gradito a Forza Italia. Molto sotto traccia, tanto che il tavolo cittadino del centro destra non ha affrontato l’argomento. Faedda ha incassato tre voti, quello del sindaco di Oristano Andrea Lutzu, quello del primo cittadino di Santa Giusta Andrea Casu e il suo, mentre il presidente uscente Massimiliano Daga si è astenuto.
Il grande deluso è Mauro Solinas, leader cittadino di Fortza Paris, che quell’incarico lo aveva messo nel mirino da tempo, da quando erano stati siglati i patti elettorali che assegnavano la presidenza al suo partito. L’irritazione del partito centrista potrebbe essere lenita parzialmente dal fatto che l’incarico di Nando Faedda ha una data di scadenza: il 23 gennaio 2022, quando terminerà il suo mandato come delegato della Camera di Commercio. A quel punto l’organizzazione dovrà scegliere una terna di nomi, da cui la Provincia selezionerà il nuovo delegato.
Nel frattempo, potrebbe arrivare per l’ente locale la nomina di un nuovo commissario. La carica è molto ambita dal Psd’Az, ma crescono anche le quotazioni di Fratelli d’Italia che al momento, nonostante il ruolo egemonico nel capoluogo, è rimasta a secco nell’assegnazione degli incarichi di sottogoverno. Con la sostituzione di Massimo Torrente, decadrebbe anche il delegato della provincia nel Consorzio, il presidente uscente Massimiliano Daga. A gennaio dunque, potrebbero riaprirsi i giochi, con la nomina di un nuovo presidente del Consorzio, decisa da chi controllerà la Provincia e magari funzionale agli equilibri definitivi del centro destra locale. Difficile, però, che Fortza Paris possa dire la sua in una partita che si decide a Cagliari, dove non è rappresentata. Nel frattempo Forza Italia, dopo essersi presa la casella dell’Assl con Antonio Francesco Cossu, aggiunge un’altra pedina nello scacchiere oristanese, con la guida di un ente che nei prossimi anni sarà al centro di molti investimenti di peso: nel 2022 sono previste opere pubbliche per 57 milioni. Faedda è vicepresidente della Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, presidente di Confcommercio Sardegna e siede nel cda della Fondazione Oristano, di cui è vicepresidente. (dav.pi.)
Il grande deluso è Mauro Solinas, leader cittadino di Fortza Paris, che quell’incarico lo aveva messo nel mirino da tempo, da quando erano stati siglati i patti elettorali che assegnavano la presidenza al suo partito. L’irritazione del partito centrista potrebbe essere lenita parzialmente dal fatto che l’incarico di Nando Faedda ha una data di scadenza: il 23 gennaio 2022, quando terminerà il suo mandato come delegato della Camera di Commercio. A quel punto l’organizzazione dovrà scegliere una terna di nomi, da cui la Provincia selezionerà il nuovo delegato.
Nel frattempo, potrebbe arrivare per l’ente locale la nomina di un nuovo commissario. La carica è molto ambita dal Psd’Az, ma crescono anche le quotazioni di Fratelli d’Italia che al momento, nonostante il ruolo egemonico nel capoluogo, è rimasta a secco nell’assegnazione degli incarichi di sottogoverno. Con la sostituzione di Massimo Torrente, decadrebbe anche il delegato della provincia nel Consorzio, il presidente uscente Massimiliano Daga. A gennaio dunque, potrebbero riaprirsi i giochi, con la nomina di un nuovo presidente del Consorzio, decisa da chi controllerà la Provincia e magari funzionale agli equilibri definitivi del centro destra locale. Difficile, però, che Fortza Paris possa dire la sua in una partita che si decide a Cagliari, dove non è rappresentata. Nel frattempo Forza Italia, dopo essersi presa la casella dell’Assl con Antonio Francesco Cossu, aggiunge un’altra pedina nello scacchiere oristanese, con la guida di un ente che nei prossimi anni sarà al centro di molti investimenti di peso: nel 2022 sono previste opere pubbliche per 57 milioni. Faedda è vicepresidente della Camera di Commercio di Cagliari e Oristano, presidente di Confcommercio Sardegna e siede nel cda della Fondazione Oristano, di cui è vicepresidente. (dav.pi.)
