La Nuova Sardegna

Oristano

«Via Leopardi è ancora una strada insicura»

«Via Leopardi è ancora una strada insicura»

Cabras. Associazione chiede l’intervento del sindaco e l’istituzione di un severo limite di velocità

20 luglio 2021
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CABRAS. L'Associazione per la tutela e la promozione del territorio, con il suo presidente Dario Cossu, ha rivolto un appello all'amministrazione Abis, chiedendo un intervento urgente in via Leopardi. «Nonostante il contenzioso tra Comune e cittadini residenti risalga a oltre due anni fa, - premette l'organizzazione in una lettera - malgrado le tante richieste avanzate e le promesse espresse dalla Giunta, niente finora è stato fatto per la messa in sicurezza. I residenti sono esasperati e profondamente indignati per l'atteggiamento di indifferenza e noncuranza di fronte a un problema serio – sottolinea l'Associazione per il territorio – e a parte l'inquinamento acustico-ambientale a cui si è esposti per tante ore della giornata, la preoccupazione principale è l'aumentato rischio per l'incolumità fisica dei pedoni lungo la strada e nell'attraversamento di essa. Infatti, per quasi tutta la lunghezza mancano o sono insufficienti le strisce pedonali; non esiste una segnaletica adeguata, non sono fruibili i marciapiedi se non parzialmente, perché ostruiti dalle ramaglie sporgenti dalle recinzioni delle proprietà private, e i limiti di velocità di 50 chilometri orari vengono facilmente superati da una buona parte dei veicoli in transito». Da cui l'appello: «L'Associazione civica, a nome dei cittadini, chiede all'amministrazione comunale e alle istituzioni competenti urgenti provvedimenti per la messa in sicurezza dell'intera via Leopardi. Gli obiettivi prioritari sono le strisce pedonali, le linee longitudinali inesistenti o cancellate per un corretto parcheggio, l'istituzione del limite di velocità a 30 chilometri orari e l'installazione di un piano pedonale rialzato nella parte iniziale della via, in ingresso dalla rotonda, rimuovendo quello posizionato oltre due anni fa contro il parere dei vigili in prossimità di una curva e di uno stop, ove è normale rallentare».(p.camedda)

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