La Nuova Sardegna

Oristano

Senza più pediatra, mamme in rivolta

Senza più pediatra, mamme in rivolta

Domani manifestazione a Solarussa, coinvolti sette centri Quattrocento bimbi da tre mesi in attesa del medico

25 luglio 2021
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SOLARUSSA. Nonostante le promesse della Assl il servizio di medicina pediatrica nel territori ha ancora posti scoperti con gravi disagi per i genitori dei bimbi. La situazione non è definita sostenibile dai genitori dei bambini e delle bambine dei comuni di Solarussa, Zerfaliu, Ollastra, Baratili San Pietro, Nurachi, Zeddiani, Riola Sardo, rimasti scoperti da tre mesi dalle cure di uno specialista pediatrico.

Per questo motivo le mamme protesteranno oggi di fronte all’ambulatorio pediatrico (Guardia Medica) di via Garibaldi a Solarussa dalle 18 e 30.

La manifestazione spontanea ha «lo scopo di far sentire la voce di tutti coloro che si sono visti privati del diritto alle cure di base per i propri figli. Noi genitori – riporta una nota del comitato promotore – intendiamo dire basta a una situazione di immobilità che contraddistingue la nostra azienda sanitaria da mesi: chiediamo al commissario Cossu di provvedere al più presto a nominare un pediatra. L’annuncio del trasferimento della pediatra che esercitava in particolare nei comuni di Solarussa e degli altri centri è stato dato con un avviso appeso alla porta degli ambulatori. È così che più di 400 bambini e bambine si sono ritrovati improvvisamente senza un pediatra di libera scelta nel territorio e senza le cure che spettano».

Secondo il comitato diversi genitori sono dovuti ricorrere alle cure a pagamento, altri sono stati obbligati ad andare al Pronto Soccorso anche per una semplice influenza. Ma i genitori criticano soprattutto l’assenza di comunicazione da parte della Assl. «A parte il modo in cui siamo venuti a conoscenza del trasferimento della dottoressa, ciò che noi genitori contestiamo all’Assl di Oristano è il fatto che quando ognuno di noi ha chiamato per avere informazioni, per chiedere spiegazioni, per sapere come muoverci e come evitare di rimanere senza un medico per i nostri figli l’unica risposta che ci è stata data è la seguente: “non ci sono pediatri, qui in zona quelli che esercitano sono pieni, dovete rivolgervi agli ai distretti di Ales-Terralba e Ghilarza-Bosa”.

Una risposta formalmente corretta ma forse non sufficiente per i genitori. Da qui la clamorosa manifestazione che ha pochi precedenti in Provincia.

Per una emergenza che rimane aperta una che si chiude a Bonarcado, dove dal 2 agosto la dottoressa Annalisa Mele (attuale consigliera regionale della Lega) aprirà l’ambulatorio di medicina generale in via Europa 5, sarà operativo lunedì e mercoledì, dalle 9 alle 11, e martedì, giovedì e venerdì, dalle 17 alle 19.

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