Rogo nell'Oristanese: fiamme ancora a Suni e focolai in ripresa a Santu Lussurgiu
In rinforzo arrivati 2 Canadair dalla Francia già operativi in Planargia. Ancora fuori casa 50 cittadini di Cuglieri e i 30 ospiti della casa di riposo di Borore. La diocesi Alghero-Bosa apre un fondo con 50mila euro e avvia una raccolta di denaro
26 luglio 2021
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ORISTANO. Prosegue senza sosta il lavoro del Corpo forestale, dei vigili del fuoco, della Protezione civile e dei volontari per arginare il devastante rogo che ormai da oltre 60 ore sta cancellando i boschi del Montiferru, nell'Oristanese. Sono ancora quattro gli incendi attivi che vendono impegnate decine e decine di uomini e i mezzi aerei regionali e nazionali. Fiamme ancora a Suni dove accanto alle squadre a terra stanno intervenendo un elicottero e tre Canadair, due dei quali arrivati dalla Francia stamani. A Santu Lussurgiu la situazione non è delle migliori dopo che i focolai rimasti sopiti hanno ripreso forza questa mattina 26 luglio. Attualmente stanno lanciando bombe d'acqua sulla zona quattro Canadair e un elicottero. Meno preoccupanti gli incendi a Villaurbana, sempre nell'Oristanese, e Sindia nel Nuorese, dove accanto agli uomini a terra sono impiegati complessivamente due elicotteri.
Quasi tutti i cittadini dei centri interessati dagli incendi che ieri 25 luglio avevano dovuto abbandonare le proprie case (circa 1000 persone) vi hanno fatto rientro. Sono ancora momentaneamente impossibilitati 50 cittadini di Cuglieri e 30 ospiti della casa di riposo di Borore.
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Intanto, arrivano le azioni positive concrete in aiuto della popolazione colpita. L'intera Diocesi di Alghero-Bosa, «addolorata per quanto accaduto», intende offrire uno strumento per poter aiutare quanti in questo momento stanno soffrendo, predisponendo un apposito «Fondo» per raccogliere le offerte da destinare alla causa. Il fondo, denominato «Emergenza Incendio Montiferru», partirà con un contributo di 50mila euro della Diocesi, predisposto dal vescovo Mauro Maria Morfino. «Le coordinate bancarie per devolvere le proprie donazioni - fa sapere la Curia - sono: IBAN IT 57 D 01015 84890 000070770491»
