La Nuova Sardegna

Oristano

Tour de force per approvare il bilancio entro il 31

Tour de force per approvare il bilancio entro il 31

Da oggi in consiglio comunale. Mistero sulla linea di Fortza Paris, critico verso la sua maggioranza

28 luglio 2021
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ORISTANO. Non si è mai dovuto aspettare così tanto, durante l’amministrazione Lutzu, per la votazione del bilancio 2021. Il ritardo è tale che, il fatto è abbastanza curioso, subito dopo l’approvazione del documento di programmazione economica bisognerà votare per la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2021, la cui scadenza inderogabile è fissata per il 31 luglio. Insomma, il Consiglio comunale è chiamato a un vero e proprio tour de force, che comincerà stasera, proseguirà venerdì quando verosimilmente si voterà sul Bilancio e avrà un secondo round il 3 e il 5 di agosto, con l’approvazione dei bilanci di Istar e Scuola civica di Musica. Già la seduta di stasera si preannuncia complessa. Al netto di eventuali inversioni dell’ordine del giorno, i primi due punti in discussione sono un’interpellanza della minoranza sui ritardi nella pubblicazione del bando per le ludoteche e l’approvazione dei debiti fuori bilancio. Poi, comincerà la battaglia fra i due schieramenti sulla delibera che approva le nuove aliquote Irpef che scatteranno dal 2022. Sin dal 2006, a Oristano vige l’aliquota unica del 4 per mille per tutti gli scaglioni di reddito. Dal 2022 dovrebbe scattare l’esenzione per i redditi imponibili sotto i 10 mila euro e aliquote differenziate per i vari scaglioni: 6,9 per mille sino a 15 mila, 7,2 sino a 28 mila euro, 7,4 sino a 55 mila, 7,6 sino a 75 mila euro e infine aliquota massima dell’8 per mille sopra i 75 mila euro. Impossibile un punto d’incontro fra minoranza e maggioranza: il centro sinistra ha chiesto il ritiro della delibera, accusata di colpire i redditi medio-bassi; l’assessore al Bilancio Angelo Angioi ha difeso l’impostazione progressiva e garantito che, se arriveranno risorse alternative, l’aumento che porterebbe nelle casse comunali un milione e mezzo di euro in più sarà cancellato. L’incognita, però, è sulla compattezza della maggioranza e soprattutto sul comportamento di Fortza Paris, partito che sulla rimodulazione Irpef si era mostrato in passato parecchio perplesso. È chiaro, d’altra parte, che se la maggioranza dovesse mostrarsi compatta per Lutzu potrebbe cominciare la corsa verso la ricandidatura, che per ora non è mai stata riconosciuta dal primo cittadino come una priorità. In caso di sconfitta o di passaggio di misura (Lutzu può contare su 14 voti, ma per la maggioranza ne bastano 13) il discorso sarebbe rovesciato. L’approvazione delle nuove aliquote Irpef è condizione necessaria per quella del Bilancio, dato che per il 2022 e il 2023 sono state previste le entrate che ne derivano. La presentazione dovrebbe essere svolta solo da Angioi, senza le relazioni degli altri assessori e poi dovrebbe cominciare una lunga discussione. L’obiettivo della maggioranza è quello di approvarlo entro venerdì, così come la salvaguardia degli equilibri, altrimenti si esce dai termini di legge. Non sono permesse assenze o distrazioni.

Davide Pinna

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