Sorradile il sindaco Arca licenzia un assessore
Bachisio Piga esce dalla giunta e annuncia di non voler più partecipare alle sedute del consiglio
31 luglio 2021
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SORRADILE. Cambia l'assetto della giunta, dove Ferdinanda Putzolu prenderà il posto di Bachisio Piga, titolare delle deleghe all'Agricoltura, alle Attività produttive, Turismo e Sport. Un avvicendamento non proprio indolore, dato che ha comportato la revoca dell'incarico da parte del sindaco. Ma Pietro Arca minimizza. «Stiamo dando seguito ad accordi pre-elettorali. Vorrei che la consigliera Putzolu, la seconda candidata più votata, desse il suo apporto all'interno dell'esecutivo per seguire da vicino le attività dei servizi sociali e l'emergenza sanitaria, nell'ambito della quale si è sempre prodigata». In realtà le motivazioni riportate negli atti ufficiali svelano altri retroscena. «È venuto meno il rapporto di fiducia in merito all'idoneità dell'assessore Piga a perseguire gli obiettivi di mandato», ha scritto Arca nell’atto di revoca, puntualizzando tuttavia che «la sfiducia non è riferita a qualsivoglia genere di valutazioni afferenti a qualità personali o professionali dell'amministratore, né è da intendersi sanzionatoria». Parole che il sindaco ha chiarito ulteriormente escludendo dissapori e riconducendo la rotazione ad accordi politici precedenti. Una versione che non collima con quella fornita dall'ex assessore. «È vero che a inizio consiliatura si era parlato di un'eventuale alternanza, ma le ragioni che hanno portato alla mia sostituzione sono altre, tant’è che la decisione di ritirare il mandato è arrivata dopo una discussione su questioni amministrative tra me e il sindaco ed è stata comunicata a tutta la maggioranza e non a me per primo», racconta Bachisio Piga, che chiarisce. «Arca ha sempre sostenuto di apprezzare il mio operato e io non ho mai messo in discussione la bontà del programma, ma avrei voluto fare qualcosa di più e avrei gradito una maggiore collegialità nelle scelte». Bachisio Piga non si dimetterà dal consiglio ma non parteciperà più alle sedute, consapevole che le defezioni gli potrebbero costare la decadenza dall'incarico istituzionale. «Lascerò che gli eventi facciano il loro corso, non voglio remare contro nessuno. Io e il sindaco abbiamo una visione delle cose diversa».(mac)
