La Nuova Sardegna

CABRAS. Nella mattinata di sabato il pontile galleggiante di Marte Morto, a San Giovanni di Sinis, è ufficialmente aperto anche ai disabili. Il molo è diventato pienamente operativo con l'arrivo del sollevatore a bandiera, in grado di prelevare le persone con disabilità dalla passerella e portarle all'interno delle imbarcazioni. Per il collaudo del mezzo, avvenuto ieri in presenza del sindaco di Cabras, Andrea Abis, del Direttore dell'Area Marina Protetta Penisola del Sinis-Isola di Mal di Ventre, Massimo Marras, e dell'assessora alle Politiche sociali, sanitarie e assistenziali Laura Celletti, si è prestato il presidente dell’associazione Onlus Mons. Felice Mastino, che opera al centro di riabilitazione Santa Maria Bambina. Il servizio è attivo tutti i giorni dalle 7 alle 24. «Abbiamo raggiunto lo scopo principale della struttura – hanno dichiarato Abis e Marras – che non solo offre per la prima volta un punto di approdo all’interno del litorale, potenziando i servizi turistici, ma garantisce a chiunque di poter fruire attivamente delle bellezze naturalistiche del territorio». L'apertura del molo permetterà la pratica sulle acque di Mare Morto di diverse discipline sportive, per i disabili e non solo. «Numerose associazioni attendevano degli sviluppi per dare vita a scuole o corsi dedicati ad attività come la canoa, il kayak e la vela – ha detto l'assessora Celletti – la struttura deve funzionare da motore di sviluppo sostenibile per un’incentivazione dell’offerta senza distinzioni».(p.camedda)