La Nuova Sardegna

Oristano

Piazza Ungheria sarà senza auto

di Davide Pinna
Piazza Ungheria sarà senza auto

Il Comune approva il progetto di riqualificazione e cancella i parcheggi davanti alla stazione

05 agosto 2021
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ORISTANO. Le auto private potranno solo transitare, al massimo fermarsi per il tempo necessario a scaricare i bagagli e consentire a chi è in partenza di scambiarsi un bacio o una stretta di mano di saluto. Quella su piazza Ungheria è una scommessa: il progetto esecutivo da 620mila euro – fine lavori prevista per giugno 2022 – che lunedì ha ricevuto il via libera della giunta comunale ha come tratto saliente la cancellazione dei parcheggi e la pedonalizzazione di una piazza, quella della stazione ferroviaria, fra le più brutte e sconclusionate della città.

«Questi interventi – spiega il sindaco Andrea Lutzu – consentiranno di fare un passo in avanti nella mobilità integrata, trasformandola in un punto di riferimento unico per gli spostamenti in uscita e in entrata nella città e verso l’interno della stessa cerchia urbana». Non sarà facile, perché bisognerà fare i conti con le assurde scelte urbanistiche di un secolo fa, quando si decise di piazzare la stazione ferroviaria al di là del groviglio di stradine di Su Brugu e per quello squilibrio che vede la gran parte dei servizi pubblici, degli uffici e delle scuole concentrati nel quadrante occidentale della città, dall’altra parte rispetto a stazione dei treni e del nuovo centro intermodale che prenderà il posto della centrale stazione Arst.

Forse, però, proprio questi fattori daranno slancio al servizio di condivisione delle biciclette, che sarà ospitato nella nuova piazza insieme ai taxi e agli autobus urbani ed extraurbani che partiranno e arriveranno nel vicino centro intermodale. Dal punto di vista estetico il miglioramento sarà notevole. «Il progetto riesce a integrare perfettamente le esigenze di efficienza ed estetica che non sempre vanno di pari passo – commenta l’assessore all’Urbanistica Gianfranco Licheri –. Una città che vuole crescere deve offrire contemporaneamente bellezza e funzionalità». Per l’assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna, la scommessa sulla viabilità è già vinta: «Ci saranno evidenti ricadute positive anche sul resto della città, perché l’utilizzo intelligente degli spazi della piazza agevolerà la scorrevolezza del traffico urbano alleggerendo il peso che ora grava quasi esclusivamente nelle zone del centro storico».

Il progetto è stato realizzato dagli architetti Elena Cenami, Piersimone Simonetti, Sergio Ticca, Fabiana Ledda e Paolo Russo e prevede la realizzazione di un’area alberata, con panchine, al centro della piazza. I percorsi per i pedoni e quelli per le auto saranno nettamente distinti ed è prevista una rastrelliera per il servizio di condivisione delle biciclette, un’area taxi, la fermata del trasporto urbano, aree di sosta breve a servizio delle attività commerciali, stalli per disabili e area “kiss&ride” ovvero il servizio di sosta breve già in uso negli aeroporti. Il progetto, previsto nell’accordo di programma fra Comune e Rete Ferroviaria Italiana del 2019, sarà finanziato all’interno della programmazione territoriale “Viaggio nella terra dei giganti” e potrà andare in appalto dopo l’approvazione da parte dell’Unione dei comuni del Sinis. I parcheggi persi potranno essere recuperati nel nuovo centro intermodale, che sarà collegato alla stazione da un sottopasso, dove ne sono previsti 127.

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